
... di Marco piccari
Penultima giornata di campionato. Juventus campione d’Italia, Roma terza. Tutto aperto per l'ultimo posto in Champions, all’ultima giornata è sfida totale tra Lazio e Inter. Delicata anche la lotta salvezza. Ecco i Top e Flop di giornata.
TOP
Juve: L’Olimpico è terra di conquista e dopo la Coppa Italia in questo stadio arriva anche lo scudetto. Un pareggio contro la Roma, meno rivale del passato, porta il settimo titolo consecutivo alla Juventus: leggenda. 4 i titoli consecutivi per Allegri: eccezionale. Un campionato di alto livello, grazie anche all’avversario di turno. Il Napoli ha reso questo successo della Juventus ancora più bello ed emozionate. Voto: 9. Inossidabili.
Politano: Momento magico per questo ragazzo. Cresciuto nella Roma e dopo anni di gavetta si sta prendendo la scena a suon di prestazioni di livello. Nell’ultimo mese e mezzo Politano è uno dei giocatori più decisivi della Serie A e grazie alle sue prestazioni il Sassuolo ha conquistato la salvezza. Dieci reti nelle ultime 9 partite e 9 punti portati alla squadra di Iachini. Anche contro l’Inter è il migliore in campo. La sua tecnica mette sempre in apprensione Ranocchia e Skriniar. E’ pronto per il salto di qualità. Voto 7.5. Volare.
Brignola: Classe 99, muscoli, grinta e tecnica. Il ragazzo ha tutto per diventare un giocatore di livello. “ Ora tocca a te” queste le parole di De Zerbi, quando il 30 dicembre ha lanciato Brignola contro il Chievo. Il casertano ha raccolto l’invito e in 17 presenze ha mostrato le sue qualità: 3 gol e 2 assist, ma soprattutto tanta voglia di stupire. Anche nell’ultima in casa del Benevento Brignola ha messo la sua firma. In tutta la partita ha mostrato impegno e sacrificio macinando chilometri. Decisivo nell’ultima vittoria al Vigorito. Impressionante quando è partito palla al piede dalla sua metà campo. Brignola è andato via, volando e poi con la potenza ( modello Mark Lenders in Holly e Benji) ha protetto il pallone trascinando con lui Cofie fino a farlo cadere. Il resto lo ha fatto Diabatè, finalizzando in gol un splendida cavalcata. Brignola: dirompete. Voto: 7.5
Inglese – Giaccherini: Il Chievo vince una partita fondamentale per la salvezza a Bologna. La firma è della coppia Inglese – Giaccherini. Due gol d’autore di due calciatori molto azzurri: il Napoli e Sarri devono meditare. Gran giocata di Inglese: pirotecnico. Voto: 7,5. Gran botta, potente e precisa di Giaccherini: dinamitardo. Voto: 7
De Vrij: Ultime due partite due salvataggi sulla linea di porta, anche contro il Crotone fondamentale. 6 gol in campionato. Classe e qualità assoluta, ma la sua dote migliore è la professionalità. Parola invece assente in tutti coloro che alimentano dubbi sull’ultima partita contro l’Inter. De Vrij: un esempio. Voto 7
Cagliari: Tutti a dare per spacciata la squadra di Lopez e invece il Cagliari tira fuori una vittoria pesantissima. Tre punti a Firenze e salvezza non più lontana. Una prova di carattere dei sardi, aiutati da Pavoletti che segna il gol partita. Con quello all’Artemio Franchi sono 10 i gol dell’ex Napoli e 9 di testa. Orgoglio Cagliari. Voto: 7
FLOP
Inter e Biscotto: Altro stop dell’Inter in casa, il secondo nelle ultime due partite interne. Contro il Sassuolo i nerazzurri prima festeggiano con le famiglie e poi le prendono dagli uomini di Iachini. Altra occasione buttata via, il discorso Champions è rinviato all’ultima partita contro la Lazio. Ancora una volta la squadra ha mostrato tutti i suoi limiti soprattutto tattici. Spalletti le prova tutte, ma il prodotto non cambia: opachi. Nei flop ci mettiamo anche tutti coloro che parlavano del biscotto tra Inter e Sassuolo. Alla fine si sono trovati con la tazza e senza il biscotto. Ridicoli. Voto: 0
Anderson: Siamo sempre allo stesso punto: Che giocatore è? Difficile da rispondere, bello quando tutto funziona, impalpabile nei momenti delicati e difficili. Forse questo è Anderson ed è inutile chiedere qualcosa che non può dare. Anche contro il Crotone, in una partita decisiva per la Champions e con una squadra in difficoltà viste le assenze, il brasiliano non fa mai la differenza. Si specchia troppo e si limita a giocate che non producono nulla se non qualche foto. Troppo poco per un giocatore che qualcuno definisce fenomenale. Forse è meglio rivedere alcuni giudizi. Anderson: spento. Voto 5
Milik: Questo attaccante è mancato molto a Sarri e al Napoli. L’infortunio ha limitato Milik e la squadra azzurra. Contro la Sampdoria tocca due palloni e impiega 120” per firmare la rete del vantaggio. Un gol di alta qualità che spiana la strada per la vittoria. Ma nonostante questo lo mettiamo tra i flop, quella linguaccia dopo il gol alla curva blucerchiata è inaccettabile. Un tesserato dovrebbe tenere un comportamento diverso. Inopportuno come il coro contro Napoli dei tifosi della Sampdoria. Per tutti un voto basso: 4.5