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Tafi: "Voglio dimostrare di poter fare la Parigi-Roubaix anche a 51 anni"
15 nov 2018 21:59Altri sport

Andrea Tafi è stato l'ultimo trionfatore italiano della Parigi-Roubaix nel lontano 1999. Ora a 52 anni vuole riprovarci e a RMC Sport Live Show ne ha parlato così: "Questo mio sogno lo sto portando avanti già da qualche tempo anche se con numerose difficoltà. Ma vado avanti perché questa cosa mi ha preso tantissimo. Mi sto allenando anche se ancora non ho firmato con nessuna squadra, anche se ho avuto qualche approccio con squadre importanti".

La Dimension Data è una di quelle squadre che ti hanno contattato?
"Non posso confermare ma se è uscita questa indiscrezione allora qualcosa ci deve essere. Mi auguro che la chiacchierata che ho fatto qualche tempo fa con una squadra si possa realizzare perché io voglio essere alla partenza della Parigi-Roubaix. Non voglio tornare protagonista ma solo di poter dimostrare che anche a 51 anni si può fare uno sport e si può farlo in maniera sana".

Che cos'è la Parigi-Roubaix?
"E' la regina indiscutibile di tutte le grandi classiche perché ha un fascino particolare e un percorso davvero difficile. Questa corsa va amata perché altrimenti non riesci ad affrontare i complicatissimi tratti di pavé. Per me tornare a 51 anni e riprovare questa enorme fatica è stimolante e questo pensiero mi fa andare avanti. Per me non è mai stato e non è un sacrificio allenarmi e confrontarmi con i grandi campioni. Voglio partecipare alla Parigi-Roubaix e sono convinto anche di poter arrivare un bel po' avanti".

Ora con che media potresti fare la gara?
"Con la media dei 35 lo hanno detto i dottori ma si devono calcolare tante cose. Se si sta nella pancia del gruppo per i primi 100 chilometri si può andare tranquillamente anche sui 45 orari. Come detto i primi 100 chilometri saranno i più difficili perché saremo sull'asfalto con ragazzi molto forti e giovani, una volta poi arrivati sul pavé cambiano le cose. Lì bisogna essere veramente forti ed avere grandissime attitudini. Ora però non mi spaventa nulla, neanche l'età. Questa sfida è diventata per me un qualcosa di raggiungibile e voglio esserci alla partenza. In questi giorni ho ricevuto tanti messaggi di sostegno per la mia avventura. Se dovessi realizzare il mio sogno sicuramente farei appassionare tanti italiani".

Dove ti alleni?
"Il centro sportivo Mapei si è reso disponibile nel seguirmi anche per questioni di salute evidentemente. Lì posso fare qualsiasi tipo di test e poi faremo una tabella di allenamento. Terrò tutti aggiornati perché la gente deve sapere perché ci si riavvicina alla Parigi-Roubaix anche a 51 anni".

RMC Sport Redazione