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Signorelli (ds Livorno): "Plizzari è il futuro. Tremolada e Falletti? Non adesso"
01 ago 2019 18:55Calcio

Elio Signorelli, direttore sportivo del Livorno, su TMW Radio a 'Stadio Aperto'.

A Livorno è arrivato Plizzari, un grande talento...
"È un ragazzo che porterà qualcosa di importante nel calcio italiano, il futuro è nelle sue mani. È giovane, è di proprietà di un grande club e ha già difeso la porta dell'Italia. Il Milan è una società attenta, ha valutato bene di mandare a fare quest'esperienza a Plizzari". 

Cosa avete imparato dalla scorsa stagione?
"Breda dopo il suo ingresso ha fatto risultati importanti. È ripartito dalle certezze del gruppo e dal modulo 3-4-1-2. L'idea nostra è avere una squadra che andrà in guerra, che lotterà e farà della forza la propria arma per fare risultato. Abbiamo scelto giocatori operai. Sarà un bel campionato, combattuto. Ogni partita sarà aperta a qualsiasi risultato. Fare la Serie B, per alcune piazze, deve essere un orgoglio. Basta guardare cosa accaduto al Bari e al Palermo. I nostri tifosi devono essere contenti della società del presidente Spinelli, che ha i bilanci in ordine e crescerà".

Tremolada e Falletti?
"Stiamo parlando di giocatori importanti a cui è difficile pensare. I rispettivi club se li tengono stretti, ma nel calciomercato tutto può succedere. Magari tra 20 giorni il Brescia prende 3 stranieri e Tremolada non rientra più nel progetto. Credo che adesso il Livorno debba guardare soluzioni diverse".

Come vedi Dainelli nel suo nuovo ruolo di nuovo Supervisore Tecnico alla Fiorentina?
"La sua carriera parla per lui. Fare il dirigente è un'altra cosa, ma la sua serietà, professionalità e umiltà sono una garanzia. Si sarà messo a disposizione, farà bene a Firenze".

Su Lucarelli:
"Lui è un grande giocatore e un grande uomo. Farà bene anche da allenatore. Nella nostra salvezza di Breda dell'anno scorso, c'è anche il lavoro di Cristiano. Va dato merito di aver allenato bene la squadra. Per me è una persona speciale, un professionista e un uomo leale. Per il Livorno ha dato tanto e sono sicuro che se in futuro gli verrà chiesto di aiutare questa società, lo farà".

Sarebbe difficile anche per Allegri allenare a Livorno?
"Ha dimostrato di essere un campione. Allenare una squadra come il Livorno è molto difficile, qui non ci sono i campioni della Juventus. Penso che sia più facile lavorare con Dybala e Ronaldo, non gli deve insegnare a stoppare la palla e far gol".

Quest'anno ci sarà Livorno-Pisa...
"Ci sarà lo stadio pieno. Spero sia una festa e una bella partita".

RMC Sport Redazione