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Palmeri: "Donnarumma involuto. Non sarebbe da Nazionale"
11 mag 2018 21:59Calcio

Tancredi Palmeri, giornalista e opinionista, a RMC Sport Live Show: “Non sono sicurissimo che le Squadre B siano la panacea di tutti i mali ma se parliamo di rifondazione e guardiamo a Francia e Germania questo aspetto o non esiste o conta poco. Questa è l’unica idea uscita dopo l’esclusione dai Mondiali e ne prendo atto ma non sono convinto”.

Donnarumma è pronto per un top club?
“In questo momento no e non è pronto neanche per la Nazionale, anzi i primi tre portieri sarebbero Perin, Sirigu e uno a scelta tra Viviano e Meret. Donnarumma non ha aggiunto niente alla stagione del Milan e non solo non è cresciuto ma anzi ha fatto un passo indietro. E’ un bel problema per tutti perché lui doveva e dovrebbe essere il dopo Buffon. L’anno scorso il Milan ha rifiutato praticamente una cinquantina di milioni. Se gli effetti del fair play finanziario si dovessero far sentire sul PSG non sarebbe facile acquistare Donnarumma”.

Tra Reina e i Donnarumma il Milan spenderebbe più di dieci milioni di euro netti. Non se lo può permettere…
“No infatti e  il Milan dovrebbe essere arrabbiato due volte con la Juventus che è una di quelle che ha chiesto con più forza di intervenire sulle spese del PSG e indirettamente ha colpito anche gli interessi del Milan”.

Si può dire che la stagione del Milan è stata un disastro a livello gestionale e dirigenziale?
“L’anno scorso i rossoneri sono arrivati settimi con un certo tipo di mercato, quest’anno sono stati spesi 220 milioni di euro, campagna acquisti più costosa del calcio italiano, ma il Milan è sesto, ovvero un solo posto in più in classifica”.

Lotta salvezza, chi è messo peggio?
“Indubbiamente il Cagliari che ha un calendario difficilissimo anche se la prestazione con la Roma c’è stata. Dal punto di vista del gioco l’Udinese sta sicuramente peggio. Il big match di questa giornata è Crotone-Inter per tanti motivi”.

RMC Sport Redazione