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ESCLUSIVA - Murgia: "Milan, la SPAL non regala nulla. Inzaghi ha dimostrato di valere"
24 mag 2019 12:30Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

In esclusiva su MC Sport, durante 'Avanti Lazio', è intervenuto Alessandro Murgia, centrocampista della SPAL in prestito dal club biancoceleste:

Prima esperienza lontano da Roma, sei soddisfatto?
"È stata un'esperienza positiva, sia a livello sportivo che umano, ho vissuto tante emozioni. Oltre al gruppo fantastico e una società all'altezza, ho trovato una città incredibile e un tifo molto caloroso. Sono soddisfatto della mia scelta, do un bel voto a questa esperienza. Il mio obiettivo era di trovare continuità e ci sono riuscito. Lavoro per il gruppo, mi metto sempre a disposizione del mister. Sono contento delle mie prestazioni e dei risultati della squadra, che ha centrato la salvezza".

Domenica c'è il Milan che lotta per la Champions...
"Affronteremo questa grande squadra, ma come loro anche noi abbiamo i nostri obiettivi da raggiungere. Penso che sarà una partita complicata, ma sappiamo cosa possiamo dare contro questi avversari: lotteremo con tutte le nostre forze. Ritroverò il mio amico Cutrone e mi dispiace non ci sia Calabria, che è infortunato".

In estate sarai impegnato con l'Italia U21:
"C'è quest'appuntamento molto importante, è un mio obiettivo. Spero di non andare in vacanza troppo presto e restare più a lungo possibile con la Nazionale. Sarà una vetrina importante, la qualità è alta e, se dovesse arrivare la chiamata, ci prepareremo al meglio possibile".

Sei stato l'eroe della Supercoppa vinta dalla Lazio contro la Juventus. Che effetto ti ha fatto vedere i biancocelesti vincere la Coppa Italia?
"Ogni volta che rivedo il video del mio gol mi vengono in mente tanti ricordi e tanti brividi. Vedere la Lazio alzare un altro trofeo è un'emozione, sono cresciuto lì e sono contento per tutti, compagni, allenatore e società. I giocatori se lo meritano, sono una grande squadra. Faccio i complimenti, hanno fatto un percorso importante in una competizione difficile con squadre di alto livello".

La Lazio la sentirai prima o dopo le vacanze?
"Non lo so, ci penserà il mio procuratore. Io penso a fare il giocatore, a prepararmi per la partita di domenica e per l'eventuale convocazione in Nazionale. Finita la stagione valuteremo tutto con calma, penso a fare bene adesso

Inzaghi?
"È cresciuto nelle giovanili della Lazio, si è confermato e ha vinto anche diversi trofei. Nonostante non alleni da tantissimi anni, ha dimostrato il suo valore. E mister Semplici? Sono due grandi tecnici, anche qui alla SPAL ho trovato un bravissimo allenatore. Lo seguo parola per parola, cerco di portare in campo quello che mi chiede anche come facevo con Inzaghi a Roma. Cerco di apprendere da tutti, anche dai ct delle Nazionali: noi giocatori dobbiamo avere questa capacità, di imparare dai consigli che riceviamo da tutti".

La Lazio ha portato la Coppa anche nella giornata per ricordare Mirko Fersini...
"Era un grande ragazzo, oltre a un bravo calciatore. Oltre la Coppa Italia, credo che il pensiero per Mirko sia costante, sia da parte della società, dei tifosi e di tutti noi amici. Un pensiero va anche alla famiglia, che dovrà combattere sempre. Il suo ricordo è sempre presente nei nostri cuori".

RMC Sport Redazione