
Quest'oggi, nel Maracanà di RMC Sport, durante la rubrica “L'ora del Campione”, è intervenuto l'ex difensore della Juventus, campione del mondo con l'Italia nel 1982, Claudio Gentile. Queste le sue parole:
Claudio, che ricordo hai di Gaetano Scirea?
“Nessuno voleva credere alla sua scomparsa. E' stato uno shock, il modo in cui si è consumata questa disgrazia ha accentuato ancor di più il dolore per questa tragedia. Gaetano, oltre a essere un grande calciatore, era soprattutto una persona straordinaria”.
Un tuo parere sull'ultima edizione del Mondiale?
“C'è stata una generale carenza di campioni, possiamo definirlo come il torneo dei grandi delusi: molti big sono stati dei flop in campo e non sono neanche stati in grado di dare l'esempio”.
Come giudichi quest'ultima tornata di convocazioni in Nazionale?
“I giocatori sono questi, non ci sono fenomeni al momento. E' essenziale tornare ad essre protagonisti nei grandi tornei internazionali, non centrare l'europeo sarebbe un disastro. Purtroppo la qualità generale dei giocatori è molto carente. Una volta per andare in Nazionale serviva più di una stagione, ora bastano 3 o 4 partite”.
Ti hanno stupito le difficoltà iniziali di Cristiano Ronaldo con la Juventus?
“In Italia tutte le squadre sanno difendersi bene, CR7 deve capire che non è semplice. Non farà 40 gol, ma sono certo che saprà ambientarsi: parliamo pur sempre di un fenomeno assoluto”.