
L'intervento di Paolo Bedin, direttore generale della Lega B:
Sui progressi della Lega di B:
"Siamo soddisfatti per i nostri progressi. Abbiamo reso il campionato più interessante, con la nostra mission sulla valorizzazione dei giovani, pensiamo di aver cambiato il format e reso il campionato più interessante con l'allargamento dei play-off. I risultati stanno arrivando".
Riguardo l’ultima stagione?
"È stato il campionato degli ultimi anni. La formula con i playoff e i playout e il grande equilibrio hanno portato un campionato indeciso fino all’ultimo. I playoff sono stati molti tirati e complessi".
Quanto le piacerebbe avere il VAR in B?
"Il desiderio c'è, lo ha manifestato anche il nostro presidente, ma al desiderio bisogna affiancare la fattibilità del progetto. Un progetto che ha dei costi, che necessita di infrastrutture sportive e strutture presso gli stadi, e non tutti gli impianti sono pronti per accoglierli. Poi presuppone la preparazione e la formazione degli arbitri. È un processo che va iniziato ma che dovremo fare insieme alla Federazione e insieme all’Aia nei prossimi anni per alzare ulteriormente il livello qualitativo nelle decisioni arbitrali nel nostro campionato”.
La vostra posizione riguardo alle squadre B?
"La nostra è stata una riflessione che abbiamo fatto alla Federazione e che vorremmo fare anche alle altre componenti sportive. Noi pensiamo di avere una missione sportiva, sulla quale abbiamo investito molto: la limitazione delle rose, il minutaggio e il salary cup, affinché le nostre squadre investissero sui giovani. Noi abbiamo un dato di oltre il 400% di giovani impiegati nel nostro campionato rispetto al 2010, quando è stata fondata la Lega. Le nazionali Under 21 e 20 sono pieni di giovani che giocano in Serie B. Pensiamo che questa funzione debba essere rafforzata. Non c’è una chiusura alle seconde squadre, vorremmo poter ragionare sulle modalità relativamente all’età, ai campionati e alle promozioni e retrocessioni che meglio si attingono all’esigenza che vediamo essere diffusa di sedimento delle squadre B che il mantenimento delle funzioni e del valore che un campionato cadetto dà in termini di valorizzazione dei giovani".