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Di Gennaro: "Juve, l'HDR difficile dal 1'. Insigne deve dare di più, Piatek sopravvalutato"
18 ott 2019 14:30Calcio
© foto di Federico De Luca

Antonio Di Gennaro ha detto la sua sui maggiori temi d'attualità a Maracanà, trasmissione di TMW Radio.

Sulla Juventus
"Dybala-Higuain-Ronaldo l'abbiamo vista in un momento particolare della sfida con l'Inter. Credo che inizialmente possa inserire tutti e tre insieme. Sarri sta cercando gli equilibri, potrebbe inserirli così più avanti. Credo che Ramsey sia il più adatto per fare il trequartista. Inizialmente ci sarà lui, poi magari inserirà Dybala".

Su Lazio-Atalanta
"Sono due squadre che da diversi anni sono lì in alto. La Lazio si blocca quando deve fare il salto di qualità. Però ci sono in campo elementi di qualità da entrambe le parti, con una filosofia simile. La Lazio sa ripartire veloce in contropiede. Sarà una partita molto bella a livello tattico. E' importante per tutte e due, ma per il monito di Lotito è più importante per i biancocelesti. Può arrivare in Champions. Qualche scelta non è piaciuta a Lotito, ma Inzaghi ha il polso della situazione e ha una rosa di qualità. Pesante l'assenza di Zapata per l'Atalanta, ma c'è Muriel al rientro. Sarà una partita di grande livello, ma se dovesse perdere la Lazio, si aprirebbero delle crepe".

Su Ancelotti
"Le dichiarazioni di Adl? Siamo abituati alle parole del presidente. Insigne è il capitano e deve fare qualcosa in più, è nel pieno della maturità calcistica. I malumori possono succedere, certo l'esclusione in Champions per lui ha lasciato qualche strascico. Ancelotti è il top per la gestione dei grandi giocatori, e il Napoli ne ha. Lozano invece deve ancora ambientarsi. La squadra deve recuperare il terreno perduto, gioca a sprazzi, deve anche recuperare qualche giocatore. Certo, Adl ha parlato per dare un segnale. Callejon e Mertens come età possono andare in Cina. Non possono guadagnare certe cifre a quella età". 

Su Piatek
"Pioli voleva risollevarlo, ma Rebic, Leao e Suso non danno punti di riferimento. Sono bravi nell'uno contro uno e devono dare qualche alternativa, visto che il modulo di Giampaolo non ha reso. Pioli vorrà trovare un assetto diverso, che subisca meno. Ad oggi deve fare punti, il gioco poi verrà. Piatek è molto sopravvalutato, nello stretto manca, perde in qualità, lui deve attaccare la porta. Quei tre invece hanno più l'altra caratteristica".

RMC Sport Redazione