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D'Amico: "Nazionale, ora abbiamo un'identità. Juve, Douglas Costa può fare la riserva"
11 ott 2019 13:55Calcio
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Per parlare di Serie A e non solo a Maracanà, trasmissione del pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto l'ex calciatore Vincenzo D'Amico.

Sulla Nazionale
"La maglia verde? Sarà solo una tantum per fortuna, non è una tragedia. Adesso abbiamo un volto, un obiettivo che potremmo raggiungere molto presto. Abbiamo un'identità. Sono maturati giocatori che due anni fa non c'erano. Chi avrei voluto vedere? Ai miei tempi succedeva che rimaneva fuori Bulgarelli, De Sisti, perché ce n'erano davvero tanti in quel ruolo. Oggi può rimanere fuori chiunque, perché non ci sono fenomeni".

Sul giocatore rimasto nel cuore
"Mi ha emozionato Pelè in assoluto. Di italiani invece Roberto Baggio, è stato il più forte dei giocatori nostrani. Ci sono stati grandissimi giocatori in Italia, da Rivera a Mazzola, da Riva a Boninsegna, ma solo lui mi ha dato i brividi. Che emozione quando Rivera si fermò a guardarmi palleggiare".

Sulla Juventus
"Douglas Costa è un ottimo giocatore, ma in mezzo al campo ne trovi altri. Non credo che gli vada trovato assolutamente un posto. Rimane un ottimo giocatore ma che può fare la riserva. Il mercato? C'è stata forse qualche difficoltà a prendere qualche elemento. Lukaku? Per andarlo a prendere a 70 milioni, io mi sarei tenuto Higuain. E così ha fatto".

Sul Milan
"Fosse rimasto Gattuso? Aveva in mano la situazione, anche se doveva crescere anche lui. Di sicuro non avrebbe fatto peggio di adesso, ma si sarebbe fatto meglio".

Sulla Lazio
"Manca la mentalità vincente? Dal presidente in giù la devono dare tutti. Serve dare l'esempio e la motivazione. Forse andrebbe preso qualche giocatore con personalità"

RMC Sport Redazione