
L'intervento dell'opinionista Alberto Cerruti su MC Sport
Cosa significa il ritiro punitivo del Milan?
"Vuol dire che si è toccato il fondo. Sono mezzi estremi che vengono utilizzati da squadre che lottano per salvarsi. Non credo a queste soluzioni, mi sembra assurdo motivare il ritiro punitivo con il ritardo di Bakayoko. Va punito il singolo giocatore, non tutta la squadra. Maldini in 40 anni non è mai arrivato in ritardo e non ha mai finito la benzina, se Bakayoko non è un grande professionista non lo riscatterei. Non è un campione, sarebbero soldi buttati via".
Gasperini al Milan?
"Non è la scelta giusta. Lavora bene con i giovani in una società di provincia. Non ha carattere per allenare una grande società, dove non c'è pazienza di aspettare e ci sono pressioni diverse. La differenza, ricordo, la fanno i giocatori".
I tifosi hanno criticato Maldini per aver passato 2 giorni a Ibiza...
"Sono reazioni tipiche dei social. In questo momento ci si poteva immaginare un Maldini più presente, ma i problemi del Milan sono altri. Un dirigente va giudicato per tanti fattori. Galliani, uno dei migliori nel suo ruolo, andava a Milanello soltanto alla vigilia delle partite o quando veniva chiamato dall'allenatore".
Lunedì a San Siro arriverà il Bologna di Mihajlovic...
"Capisco le sue motivazioni, ma in campo ci vanno i giocatori. Non potrà fare la differenza il suo legittimo desiderio di rivalsa".
Sul futuro allenatore dell'Inter:
"Se si trova un allenatore migliore di Spalletti è giusto cambiare: per me lui non ha fatto bene rispetto all'anno scorso, il bilancio non è positivo. È al 3° posto, fuori dalle coppe, quando doveva essere l'antagonista della Juventus. Se arriva Conte, benissimo, altrimenti non ha senso cambiare soltanto per il gusto di farlo".
Sulla sfortuna di Caldara:
"Questo ragazzo sembrava destinato a diventare un punto fermo della nostra Nazionale, mi dispiace tantissimo. Un destino che lo accomuna al suo ex compagno all'Atalanta Conti, che dopo due anni non ha ancora recuperato al meglio":