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Cerruti: "Calhanoglu sopravvalutato, Bakayoko non è un professionista"
10 mag 2019 18:42Calcio

Alberto Cerruti, opinionista, è intervenuto a MC Sport Live Show per dire la sua sul Milan, il mercato allenatori e Sarri. 

Sul Milan
"Il primo che salterà? Allegri se lasciasse la Juve. ma anche se rimarrà alla Juve, ci saranno movimenti. Milan e Inter di sicuro cambieranno, così come la Roma. Forse Inzaghi non rimarrà alla Lazio. Ci saranno tanti movimenti, ma sono più importanti i giocatori che gli allenatori. Se non hanno grandi giocatori, gli allenatori non possono vincere".

Su Ancelotti
"Ha una grande qualità, si fa amare da tutti, è una persona straordinaria. E' l'allenatore che è rimasto di più sulla panchina del Milan di Berlusconi, nonostante Istanbul. Nonostante la stagione deludente al Napoli, non viene messo in discussione. Un altro allenatore al suo posto sarebbe stato criticato molto di più".

Sul caso Bakayoko
"Era chiaro che non rimanesse al Milan, è una cifra esagerata quella per riscattarlo. 35 milioni sono troppi per un non campione, ma soprattutto per uno che non è un professionista, basti vedere cosa fa in campo e fuori. Sarebbe assurdo spendere una cifra tale per uno che non li vale".

Su Calhanoglu
"Quando lo vedo col 10, io che sono cresciuto con Rivera, rimango perplesso. E' sopravvalutato, così come il Milan in toto. Ha segnato solo un gol, che sia al centro o sulla fascia, non ha reso secondo le aspettative. Io lo terrei fuori e farei giocare Borini, è più duttile".

Su Sarri
"Bilancio molto positivo della sua stagione al Chelsea. Io ero convinto che non fosse l'ideale per il Chelsea e ho sbagliato. Ha dimostrato di essere un ottimo allenatore. Il Chelsea non gioca come il Napoli ma ottiene ottimi risultati. Bisogna riconoscere i meriti di Sarri. Non era facile al primo anno in Premier ottenere certi risultati. Si è meritato la conferma".

Su Pallotta e la Roma
"Sarà un'altra estate turbolenta. Non so come fossero uscite le voci di Onte. C'è grande incertezza, non si sa quale sarà il prossimo allenatore. Il fatto che Ranieri abbia già detto che non rimane è negativo, forse non lo ha convinto il fattore societario. E' andato via anche Gandini, con grande sperienza, così come Monchi".

RMC Sport Redazione