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Agostinelli: "Lazio può battere chiunque se è in giornata. Dispiace l'addio di De Rossi alla Roma"
15 mag 2019 15:26Calcio
© foto di Federico Gaetano

A Maracanà, nel pomeriggio di MC Sport, il tecnico Andrea Agostinelli ha parlato della finale di Coppa Italia e non solo.

Sull'Atalanta
"C'è tanto merito dell'allenatore, come ce n'era quando allenava il Genoa. Si vede la sua mano, aiutato poi da una piazza straordinaria e una società perfetta. L'Atalanta di Sonetti era moderna, dava spettacolo, ma anche questa lo è. Forse è più forte, ma l'Atalanta di allora era molto simile".

Sulla sfida di campionato tra Lazio e Atalanta di qualche settimana fa
"La Lazio ha due punti a favore: ha giocato dieci giorni fa e certi errori non deve riperdere. E poi ha timore di questa Atalanta, cosa che non aveva dieci giorni fa. Dall'altra ci sono i numeri micidiali della squadra di Gasperini, che segna tanto, che reagisce anche quando va sotto. La Lazio quando è nella giornata giusta può battere tutti".

Su Gasperini e Inzaghi
"Se Gasperini conquista la Champions, per me resta a Bergamo, perché è troppo legato alla società. Poi non è più una provinciale, visti i risultati degli anni scorsi. Simone ha fatto bene, ma ci sono turbolenze. Stasera partita spartiacque: se vince rimane, se perde è tutto da rifare".

Sull'addio di De Rossi alla Roma
"Ho avuto sempre un grande rispetto del giocatore e della persona. Quando finisce una carriera un uomo vero,dispiace a tutti. Oggi le società decidono come meglio credono. Sicuramente voleva giocare ancora un altro anno, ma forse in questo momento un taglio netto così non se lo aspettava né lui né i tifosi".

Su Allegri
"Pur vincendo, non è mai stato amato veramente. Purtroppo il tallone d'Achille è la Champions".

RMC Sport Redazione