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Vignola: "La Juventus non impensierisce mai l'avversario"
24 nov 2021 19:38Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'ex calciatore Beniamino Vignola è intervenuto a Stadio Aperto, trasmissione pomeridiana di TMW Radio, parlando di vari temi, a cominciare dalla debacle della Juventus a Stamford Bridge: "Un grandissimo passo indietro, le parole di Allegri, il capitano della nave che deve cercar di tenere su il morale, con un campionato ancora davanti e un turno comunque superato. La partita di ieri non ha lasciato scampo a nessuna buona considerazione. Si è visto poco gioco, poche idee, una scarsa condizione fisica, sovrastati in ogni zolla di campo. La Juventus queste figure non le faceva da tanti anni. Sommata ai grandi problemi che si hanno dall'inizio dell'anno, con alti e bassi, è un'annata difficile per Allegri".

Di chi è la colpa?

"Sono convinto che i giocatori avranno ancora tanta fame, ma c'è poco da mangiare. Mancano i trenta gol di Ronaldo, abbiamo un centrocampo non all'altezza della Juventus. Davanti non si impensierisce mai l'avversario, c'è poca pericolosità. Manca qualcosa anche a centrocampo, dove abbiamo visto prestazioni non da Juventus".

Allegri deve fare delle scelte dettate dall'equilibrio, ciò però snaturalizza Chiesa

"È il giocatore che potrebbe garantire qualità, corsa, strappo e incisività, ma anche lui avrebbe bisogno di una punta che sia un peso specifico nella fase offensiva. Come ha detto Allegri, bisogna lavorare sui limiti di questa squadra".

È il centrocampo il problema di più difficile risoluzione e che necessiterebbe di interventi sul mercato?

"Ci sono grandissimi problemi economici da valutare, sono impossibilitati nel muovere certe pedine in uscita, con quegli ingaggi è difficile. Il centrocampo in una squadra è la centralina, è la stanza dei bottoni, invece abbiamo visto ieri una disorganizzazione disarmante. Bentancour negli ultimi dieci minuti giocava quasi con loro. C'è poca incisività davanti, non facciamo paura all'avversario".

Ora arriva l'Atalanta

"Queste battute d'arresto portano ad abbassare l'asticella. La sconfitta di Verona ha dato segnali negativi, come li ha dati la partita di ieri. Le inteviste del dopo partita fanno capire che questa squadra non ha più le idee di una squadra che deve vincere".

Sarà questione di qualche stagione per rivedere la Juventus tornare a livelli competitivi?

"Con questa situazione finanziaria è probabile. È difficile guardare anche al mercato, acquistare Vlahovic in questo momento è un passaggio difficile anche per la Juventus, e c'è ancora da pagare Chiesa. Mi meraviglio che Allegri non abbia esaminato prima queste cose, forse pensava di fare una stagione migliore con questo organico".

È corretto dire che una delle più grandi delusioni di questa Juventus è Kulusevski?

"Non sono molto convinto, è un giocatore di grande prospettiva che non ha avuto molte possibilità per esprimersi. Sta pagando le prestazioni di questa Juventus, che è piena di esterni, è stata fatta una squadra guardando più alle occasioni di mercato che a quello che serviva realmente alla squadra".

La più grande sorpresa è invece il Verona di Tudor?

"In questo momento è un avversario molto difficile da incontrare, una squadra molto pericolosa che ha ritrovato entusiasmo. Tudor sta portando avanti il discorso di Juric anche sul piano caratteriale della squadra, ed ha giocatori che vivono una stato di grazia con cui stanno trovando il gol molto facilmente".

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Beniamino Vignola intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini © registrazione di TMW Radio