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Il manager Michele Angelo Verna, oggi attivo come imprenditore a Toronto, è intervenuto in diretta durante Scanner, trasmissione di TMW Radio curata e condotta da Giulio Dini, parlando del sistema calcio americano: "Il sistema chiuso è molto criticato ma porta dei vantaggi. Il primo è che chi entra deve pagare 200 milioni, la metà va alla lega e l'altra metà alle altre partecipanti, generando quindi nuovi ricavi. Nel 2026, invece, costerà 325 milioni di dollari, sarà il punto più alto nei progetti della MLS. Servono poi piani per stadi di proprietà, devono dimostrare che sarà un ricavo di fatturato sicuro per le annate successive, ma anche che la squadra deve essere di una realtà metropolitana che deve avere una fanbase di calcio già consolidata. Oggi negli USA giocano tutti a calcio, vorrei dirlo, i grandi sport potrebbero essere soppiantati".
A Toronto c'è un certo movimento sul mercato. "Toronto è la città del Nord America con più italiani, ce ne sono 900mila. Hanno cambiato allenatore e ora giocano con un 4-1-4-1. Ho visto la prima partita, però, e hanno perso malamente 4-1: dato che la difesa suscita preoccupazione, ben venga l'arrivo di Criscito ancor prima di quello di Insigne. Per dare un'idea del livello attuale, paragonerei la MLS ad una nostra media Serie B".
Ci racconta qualche aspetto economico-finanziario e di mercato? "Il cap di stranieri è sul campionato, non per club. Sono 224 stranieri massimi consentiti, il resto devono essere americani: sarebbero in teoria 8 a testa ma non c'è un limite per i club. Le rose poi sono fisse, 30 giocatori e non si eccede: 20 senior e 10 giovani. Sul cap contrattuale ci sono altre regole: un salario minimo di 180mila per i professionisti ma anche tetti sui giovani, cui si possono fare eccezioni per tre designated players. Questo è il caso di Insigne, per esempio. Infine l'allocation money: la lega dà la stessa cifra a tutti sia per i giocatori normali che per i DP, con qualche soldo in più dato a quelle squadre che abbiano fatto meno bene la stagione precedente, stesso meccanismo del draft. Così negli ultimi dieci anni la MLS è stata vinta sempre da squadre diverse".
L'intervento integrale nel podcast
Con Giulio Dini, Niccolò Ceccarini e Francesco Benvenuti. Ospite telefonico: Michele Angelo Verna © registrazione di TMW Radio
