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Verde: "Spagna esperienza più bella della mia vita"
30 mar 2020 19:17Calcio

Daniele Verde, calciatore dell’AEK Atene, interviene a “Stadio Aperto” su TMW Radio per parlare delle sue esperienze all’estero e dell’emergenza Coronavirus dal punto di vista greco.

Che situazione c’è in Grecia?

“Il paese ci ha imposto lo stop per tutelare la salute nostra e dei nostri cari e quindi i campionati e gli allenamenti si sono fermati. Non c’è l’obbligo di stare in casa ma tutti i comuni incoraggiano le persone ad uscire con le giuste precauzioni e a farlo solo per casi di necessità”.

Qual è la consapevolezza della popolazione greca in questa emergenza?

“Qui l’hanno presa tutti sotto gamba all’inizio. Adesso stanno rispondendo bene, la situazione è tragica veramente. Il virus si deve combattere con forza resistendo ognuno in casa propria”.

Hai avuto contatti con la tua famiglia e i tuoi amici in Italia?

“Si ho sentito persone in tutta Italia, la situazione sta degenerando anche al sud. Stanno tutti rispettando le regole anche se l’Italia è messa molto male. La speranza è quella di uscire da quest’incubo il prima possibile”.

Quando si ricomincerà a giocare in Grecia?

“Dovremmo ricominciare ad Aprile ma non penso proprio lo faremo, sono sicuro che verrà ancora posticipato il rientro. Personalmente non mi sentirei sicuro a ricominciare le attività e poi giocare senza pubblico sarebbe molto brutto, si perderebbe l’essenza del calcio”.

Hai in programma di tornare in Italia in questo periodo?

“Stavamo parlando con lo staff, che è tutto italiano, che il viaggio e il ritorno dall’Italia sarà difficile da fare per i tempi tecnici. Partire e fare la quarantena in Italia e poi tornare in Grecia e rifare la quarantena non sarebbe conciliabile con una ripresa dei campionati a breve termine, se si rimanderà di qualche mese il campionato probabilmente tornerò un po' a casa”.

Tu hai giocato l’anno scorso nel Valladolid, hai parlato con i tuoi compagni della situazione spagnola?

“Ci sentiamo tutti i giorni con i compagni spagnoli. Mi raccontano di una situazione che si è aggravata da un giorno all’altro, stanno superando anche l’Italia per la gravità della situazione”.

Come è stato l’ambientamento in Grecia?

“Andare in una squadra che gioca in Europa mi aveva entusiasmato anche se all’inizio non mi è andata molto bene. Da quando è arrivato Carrera ad allenare mi trovo benissimo e le cose vanno molto bene”.

L’esperienza all’estero quanto è stata importante per la tua carriera?

“Andare dove il tuo cuore desidera non è mai sbagliato, in ogni ambito. Io sognavo da bambino di andare in Spagna e mi sono formato. Era giusto cogliessi l’opportunità e non è andata affatto male, è stata l’esperienza più bella della mia vita. Fin da bambino sono innamorato della Spagna e ho avuto l’occasione di giocare contro Messi e addirittura ci siamo scambiati le maglie”.

Quale differenza ti ha più stupito del calcio spagnolo rispetto a quello italiano?

“In Spagna ci si diverte sempre dal primo all’ultimo giorno. In Italia se si perde si tiene il muso e ci si arrabbia molto e magari si va anche in ritiro mentre in Spagna niente di tutto ciò, il giorno dopo una sconfitta per 3-0 si va al campo sempre sorridenti”.

Come stai trascorrendo la tua giornata in quarantena?

“Mi muovo tra letto e divano, tra videogames e serie TV, la mia preferita è “La Casa di Carta” e fra pochi giorni vedrò la nuova stagione. Ai fornelli cucino spesso la pasta al pomodoro e abbino anche qualche prodotto di qua che mi piace”.

Quale immagine ti ha più colpito dell’Italia di questo periodo?

“La distanza tra le persone mi ha molto colpito e mi fa male vederlo in un paese come il nostro dove il contatto e la vicinanza sono tutto”.

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Daniele Verde, attaccante dell’Aek Atene, intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini © registrazione di TMW Radio