L'ex dirigente Figc Antonello Valentini a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha detto la sua sui temi del giorno.

Un commento sulle parole di Gravina sulla posizione della Juventus:
"Le ho lette, certamente la Federazione dovrà fissare delle norme. Ci sono già norme interne che richiamano la partecipazione e l'adesione ai principi Fifa e Uefa che impongono misure del genere. Spero che e confido che non si arrivi a tanto, continuo a non capire l'incaponimento della Juventus nella vicenda".

Cosa direbbe ad Agnelli?
Che innanzitutto mi ha profondamento deluso sul piano umano, sono esterrefatto prima che del comportamento da dirigente. Uno che ha tutti quegli incarichi, che rappresentava l'Eca, che partecipa all'esecutivo Uefa e al consiglio federale della federazione, non può fare così. Sono deluso dal suo comportamento. L'unica cosa che approvo è la conferma di Pirlo fino a fine stagione. Poi bisognerà rifondare tutto e non credo che solo Pirlo dovrà rendere conto. Ci sono responsabilità di Nedved, Paratici e anche lo stesso Agnelli. Ieri allo Stadium c'era Elkann, si è parlato di appoggio ad Andrea, ma purtroppo che ieri sera abbia ricevuto una mazzata sulla sue convinzioni".

Che ne dice del caso Mazzoleni in Benevento-Cagliari?
"Sono contro ogni ipotesi di complotto, come ho sentito nelle ultime ore. Credo alla buona fede degli arbitri ma ieri è stato compiuto un errore clamoroso. Capisco l'incavolatura di Vigorito, certi episodi mortificano non solo i tifosi ma anche gli investimenti e la passione di una società. Con la Var non possono succedere certi episodi. Forse è arrivato il momento di ritirare qualche fischietto".