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Ursino: "Crotone migliorato, non abbiamo bisogno di innesti. Florenzi straordinario"
15 nov 2019 17:45Calcio
© foto di Federico De Luca

Nel corso del pomeriggio di TMW Radio, durante Maracanà, è intervenuto il direttore sportivo del Crotone Giuseppe Ursino. Queste le sue parole:

Sulla prima parte di stagione: "Bilancio sicuramente positivo, potevamo avere anche qualche punto in più. Siamo contenti, alcuni episodi ci hanno penalizzato ma la squadra gioca alla grande, grazie anche ai grandi meriti dell'allenatore. La crescita si è vista in particolare proprio sotto il punto di vista della qualità del gioco. Non abbiamo fatto ancora nulla, la classifica è corta e servirà grande attenzione. Dobbiamo continuare così."

Sul mercato di gennaio: "Dopo la sessione invernale la situazione in campionato si delinea sempre un po' di più. E' un mercato pericoloso, un'arma a doppio taglio. Acquisti? Questa squadra non deve fare quasi niente. Ci confronteremo col mister dopo le prossime 3 partite, ma credo che non ci saranno altre entrate: siamo completi in tutti i reparti".

Sui singoli: "Junior Messias è un giocatore che può tranquillamente giocare in Serie A. E' completo, ha tecnica, forza e grande maturità. Siamo molto contenti di lui, siamo certi che ancora sia in grado di darci di più. Zanellato sta facendo enormi progressi, è una mezzala che già milita e gioca in Under 21. Può arrivare nella Nazionale maggiore. Anche Crociata sta crescendo molto, deve completarsi sul piano fisico ma ha anche il vizio del gol. Siamo una squadra giovane, abbiamo tanti elementi che arriveranno in pianta stabile in Serie A".

Su Florenzi: "Non so cosa sia successo tra lui e Fonseca, posso dire che è un giocatore straordinario, molto serio e passionale. Alessandro tiene molto alla maglia che indossa e può giocare in tutte le big. Ruolo? Per me è un centrocampista, mezzala a 3 direi. Ha granti tempi di inserimento e sa calciare. Non lo vedo come terzino, non mi piace in quella posizione".

Su Bernardeschi: "Il suo ruolo dipende dal modulo, è un giocatore completo. Ha grande tiro e sa sacrificarsi molto, è molto importante per la squadra. Può ancora crescere e migliorare".

Su Stroppa: "E' un mistero il fatto che sia dovuto ripartire dalla Serie C, è un tecnico da Serie A. I giocatori migliorano con lui giorno dopo giorno, è un bravissimo tecnico".

 

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