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Un piede e mezzo in semifinale per la viola
13 apr 2023 22:49Calcio
© foto di Giacomo Morini

LECH POZNAN-FIORENTINA 1-4 Cabral 4’ Velde 20’ N.Gonzalez 40’ Bonaventura 58’ Ikonè 63’

COMMENTO (Di Giuseppe Vignola)
La Fiorentina ha cominciato benissimo il match, probabilmente, con la voglia di chiudere già all’andata il discorso qualificazione. Sono bastati, infatti, solamente 4 minuti per andare in vantaggio con Cabral. Nonostante il vantaggio trovato, poi, gli uomini di Italiano hanno continuato a cercare di rendere più largo il punteggio. I polacchi, comunque, hanno cercato di rifarsi ma non riuscendo a creare grandi pericoli. Dopo un palo di Brekalo per i viola, però, arriva il pareggio del Lech con un bel gol di Velde. Al 40’, invece, arriva la seconda rete dei viola con un bellissimo colpo di testa di Nico Gonzalez. Nei minuti di recupero del primo tempo Cabral si mangia un gol incredibile. Prove per il 3-1 che arriva al 59’ con un super tiro di Bonaventura. Bastano, poi, solamente quattro minuti per arrivare al quarto gol con Ikonè. 

LE PAGELLE 
CABRAL 7
- Non si ferma più. Da quando ha cominciato a trovare la rete, infatti, si sta ripetendo molto spesso. Adesso la Fiorentina ha trovato quel giocatore in grado di non far rimpiangere Vlahovic. Sblocca il match con grande cinismo. Errore incredibile, però, quello a fine tempo. 
BREKALO 6 - Esordio dal primo minuto con la Fiorentina nella gara odierna. Conduce un buon match anche se poteva, sicuramente, fare di più. Dispiace molto per il palo nel primo tempo. Merita la sufficienza, però, perché non sbaglia nulla. 
RANIERI 5.5 - Viene adattato come difensore centrale nella partita di stasera. Si vede che non è il suo ruolo e un pochino soffre. Nel primo gol del Lech si vede la poca intesa con Milenkovic nella gestione degli avversari.
BIRAGHI 6.5 - Da capitano trascina la viola. È vero che l’impegno difensivo non è stato incredibile ma si distingue, comunque, per la perfezione dei suoi interventi. 

VOTO ARBITRO 
IRFAN PELJTO 7
- Degli arbitraggi visti in questi giorni in Europa è certamente il migliore. Sbaglia pochissimo e non concede possibilità di polemiche. Andrebbe, forse, promosso in Champions League. 

TMWRADIO Redazione