
Milan – Empoli 0-0
Commento
Il Milan sotto l'effetto Maradona parte subito forte. La squadra di Pioli comanda e gestisce il pallone fin dalla prime battute, dopo 20' il possesso palla è già del 64%. In fase di possesso i rossoneri impostano a tre con Pobega che si abbassa tra i centrali, mentre i terzini rimangono alti sulle corsie. L'Empoli aspetta nella metà campo con grande sacrificio e attenzione, Piccoli in fase di non possesso scala fino a fare il centrocampista, con l'obiettivo di rallenare il palleggio degli avversari. Una diga quella dei toscani che spesso costringe Bennacer e Tonali ai cambi di gioco, ma l'imprecisione non produce effetto. La prima occasione è di Rebic che sfrutta bene una verticalizzazione, ma Perisan si oppone in maniera impeccabile. Il ritmo scende grazie alla perfetta organizzazione difensiva dell'Empoli che non concede profondità e velocità al Milan. Partita blocccata e il primo tempo termina in parità.
Nel secondo tempo cambia poco, il Milan attacca tiene sempre il pallone fino ad arrivare al 70% di possesso palla, ma il muro dell'Empoli non viene mai scalfito. La squadra di Pioli fatica a cambiare ritmo e tira poco verso la porta. I pericoli arrivano da un tiro di Florenzi entrato al posto di Calabria a 15' dalla fine che finisce sul palo. Il Milan di carattare ci prova e Diaz va vicno al gol al minuto 88 ma Perisan gli dici di no, un minuto più tardi segna Giroud ma il tocco del francese è di mano non di testa e il gol è giustamente annullato su indicazione della VAR. L'assalto finale del Milan non produce il gol e alla fine finisce in parità. Troppi i 5 cambi di Pioli, il pensiero Champions lo frena, ma così si rischia. Il Milan perfetto di Napoli torna normale.
Le pagelle
Perisan: Sempre attento e reattivo decisivo su Diaz, l'assenza di Vicario non si sente. Voto 7
Giroud: Il Francese entra al 70esimo al posto di Origi ed è subito un'altra musica. L'attaccante ci mette grinta e tanta voglia. Lotta con tutti e diventa il riferimento, segna ma con il braccio. Peccato non averlo visto prima. Presenza. Voto 6
T.Hernandez: Una spinta continua a sinistra, il francese più che il terzino fa l'ala, gioca altissimo e prova la conclusione. La sua scossa piano, piano si esaurisce. Parziale. Voto 6
Pobega: Quando il Milan parte dal basso è sempre lui a guidare. Si abbassa tra i due centrali, alza la testa e lancia. Sempre presente e attento. Tonico. Voto 6.5
Origi: dopo 10' prova a partire in contropiede in seguito ad un'offensiva dell'Empoli, ma la sua corsa si infrange sulla difesa toscana. Non trova mai la giocata. Al 30' esimo prova un tiro sgonfio. Impalpabile. Voto 5
Rebic: Si muove e si fa vedere è molto attivo, ma poco letale. Un prima occasione viene respinta dal portiere dell'Empoli mentre la seconda finisce fuori di molto. Fumoso. Voto 5
Baldanzi: Abile e tecnico nello stretto slalomeggia tra gli avversari e fa respirare la squadra. Essenziale. Voto 6
Fazzini : Agisce nella zona di Hernanedez. Lo va sempre a prendere e funge da ostacolo per il francese in quella corsia. Frizzatnte. Voto 6
Luperto: Il capitano lotta su ogni pallone, cerca l'anticipo e quando non ci riesce usa le maniere forti. Alcune votle esce palla al piede e prova a costruire, ma quello che gli riesce bene è spazzare quando serve. Concentrato . Voto 6
Caputo: L'enorme lavoro di sacrificio della squadra lo penalizza. Si vede poco e non incide mai. Non è la sua serata. Voto 5
Parisi: Molto attento alla fase difensiva poca spinta e tanta applicazione. Sacrificio totale. Voto 6
Piccoli: si abbassa tanto in fase di non possesso fino a fare il centrocampista aggiunto. Grande applicazione. Voto 6
Arbitro Marcenaro: Sempre presente e deciso, in una partita molto corretta fa il suo, ma nei momenti importanti viene aiutato dalla VAR. Voto 6