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Torchia, ag. Rugani: "Daniele aspetta il suo momento, per Allegri è una risorsa"
15 ott 2021 20:09Calcio
© foto di Federico De Luca

Davide Torchia, agente di Daniele Rugani, è intervenuto a Stadio Aperto, trasmissione pomeridiana di TMW Radio, parlando di vari temi, a cominciare dal caso Vlahovic: "La situazione non è di semplice risoluzione. I tempi del mercato sono importanti, non c'è una corsa a dare via il giocatore a gennaio, pare che lui abbia avvertito il club già da tempo e tutto si è spaccato nel momento delle dichiarazioni di Commisso. Vlahovic avrà delle richieste: c'è la componente tecnica, non è di certo l'ultimo contratto per Vlahovic, che dovrà capire se il suo percorso può prevedere di rimanere ancora alla Fiorentina o se sia già pronto per il salto; da parte dell'agente e del calciatore dovrebbe esserci un'apertura".

C'è il rischio che Commisso, impuntandosi contro le commissioni richieste dagli agenti, tenga Vlahovic in panchina fino a fine contratto?

"Dovrebbe esserci un rispetto fondamentale da ambo le parti: il rapporto con la tifoseria non va trascurato, ci sarebbe dovuta essere più riconoscenza, il procuratore migliore è colui che capisce quando è necessario un trasferimento per il calciatore, quale sia l'ambiente giusto per rilanciarsi; non credo convenga a nessuno tenerlo in panchina".

Come giudica la gestione del caso Kessié da parte di Maldini e Massara?

"Può darsi che la trattativa sia iniziata mesi fa, ma se arrivano più giocatori a scadenza, non è mai un successo. Ci saranno sempre più giocatori che andranno in scadenza".

Rugani deve ancora entrare nei meccanismi della nuova Juventus di Allegri

"Il ragazzo è centrato, sta bene, ma aspettiamo che venga il nostro turno. Ci vuole molta più forza ad aspettare il proprio momento, che a sbaragliare tutto".

Allegri è l'allenatore con cui meglio si è trovato il suo assistito

"Allegri, fin dalle sue prime battute, ha detto che per lui il giocatore rappresenta una risorsa. Lui sa cosa può dare il calciatore".

Potrebbe arrivare presto il suo momento?

"Il massimo impegno c'è sempre, aspettiamo".

È rimasto più sorpreso da Spalletti o Italiano?

"È normale rimanere più sorpresi da Italiano, per la sua carriera. Spalletti ha preso una via già costruita bene, Italiano ha inaugurato una via nuova, è l'allenatore giusto al posto giusto, per una squadra che andava ricostruita con gioco ed entusiasmo. Il tifoso, quando vede una squadra che gioca bene, ne accetta il percorso".

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Davide Torchia intervistato da Dimitri Conti e Niccolò Ceccarini © registrazione di TMW Radio