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Tacchinardi: "Milan, strano il caso Maldini. Juve, punterei su Zaniolo anche se oggi non sarebbe titolare"
29 giu 2022 15:52Calcio

Per parlare dei temi di mercato a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto il tecnico ed ex calciatore Alessio Tacchinardi.

Milan, Maldini e Massara ancora non rinnovano. Che idea si è fatto?
"Fa strano che non sia arrivata una conferma. Hanno fatto davvero un grande lavoro, rischiando con giovani forti e scommesse. Mi auguro per i tifosi del Milan che rinnovino, hanno dato serenità anche in un momento di grande pressione lo scorso anno. Fa strano che ancora non ci siano le firme".

Un ritardo che poi influisce sul mercato del Milan:
"Giusto. Tra l'altro ho letto che Botman è andato al Newcastle, che Sanches ha scelto il PSG. Se non puoi fare delle cose, i giocatori vanno via. E' vero che oggi i soldi comandano, ma Maldini ha fatto grandi colpi anche in prospettiva con cifre giuste".

Lazio, lo vedrebbe bene Mertens come vice-Immobile?
"Mertens lo vedrei bene in tutte le squadre. E' un giocatore importante. La Lazio deve intervenire in diversi reparti, davanti non mi convince. Non ha mai dato la sensazione di una squadra forte che ti può far male in ogni momento. Felipe Anderson non mi ha entusiasmato come continuità e gol. Lì la Lazio deve mettere dentro qualcosa, come in difesa. Sarri è un tecnico che vuole i suoi giocatori, la società vuole prenderne anche altri magari non funzionali ma che poi possono essere rivenduti. Devono mettersi d'accordo".

Contento del ritorno di Montero alla Juventus?
"E' un bravo allenatore, Cherubini voleva far tornare i giocatori che hanno vinto per riportare il dna Juve. Stanno ricercando questi profili e sono davvero contento. E' un allenatore di grande valore, mi auguro che la Primavera sia solo l'inizio".

Zaniolo, la Juventus accelera. Nella squadra avrebbe spazio già da titolare?
"L'attacco oggi vede Vlahovic. Chiesa lo rivedremo a dicembre, serve subito partire forti. In un attacco con Di Maria, Vlahovic e Chiesa per me non trova spazio da titolare. Ma le partite sono tante e di esterni ne ha davvero pochi. L'ho visto come mezzala e non credevo potesse spostarsi così avanti. Ancora non si è specializzato in un ruolo, ma uno come lui lo porterei a casa, perché è italiano e ha bisogno di un ambiente come quello della Juve per far esplodere tutte le sue qualità". 

De Ligt, si parla di cessione e il Chelsea non molla. Come sostituirlo poi?
"Mi ricordo quando Zidane doveva andare via, Moggi comprò subito Buffon, Thuram e Nedved. Oggi di centrali forti non se ne vedono tanti, se riuscisse a prendere tutti i soldi che può con lui davvero può rifarsi la squadra. A me Koulibaly piace ma anche Bremer è forte, così come Milenkovic. Ti metteresti a posto la squadra. Per me il sacrificio ci può stare, con idee interessanti potresti fare una squadra super competitiva".

Davanti invece?
"Non mi priverei di Morata, Dzeko però è forte e ha esperienza, può ancora dire la sua. Tra i due però sceglierei il primo perché è più duttile. Io rimarrei sul sicuro".

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