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Tacchinardi: "Dybala oggi non merita le cifre del rinnovo. La Juve rischia l'Europa"
14 gen 2022 15:44Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento dell'ex calciatore e tecnico Alessio Tacchinardi.

Caso Dybala, lei ci punterebbe ancora?
"La sensazione è che si sia rotto qualcosa. Magari Dybala voleva un certo tipo di contratto, la Juve aspettava le sue prestazioni. La sensazione è che non ci sia più grande feeling. La Juve ci ha creduto in lui, però deve salire di livello il calciatore, in tutti i sensi. Dybala in Supercoppa è entrato negli ultimi 20' per spaccare la partita e invece ha fatto veramente poco. Non so se per una condizione fisica precaria o per una questione mentale e non si senta dentro al progetto Juve. Puntarci? Dipende a che cifre. Il giocatore vuole massimizzare, ma a Dybala, per pretendere quei soldi, mancano oggi due marce". 

Attacco in grande sofferenza?
"Ho visto la Juve a San Siro e davanti ha davvero poco. E' un attacco sterile, dava la sensazione di una squadra che ci provava ma che faceva poco. Ho visto Kean in difficoltà, Morata che girava, Dybala che andava piano".

Cosa aggiungere del momento della squadra bianconera?
"La Juve deve percepire che non è più quella di una volta. Se non lo percepisce, è un problema. Se pensa che Bernardeschi, Kaio Jorge, Kean, Morata ti facciano arrivare in Champions, rischia. Per me rischia di rimanere senza Europa a fine anno. Questa squadra ha dei limiti. Credo che Allegri lo sappia bene, ma Arrivabene? Mi fa strano sentire le sue parole in cui crede di avere un gruppo forte. Sulla Juve oggi vai a cercare il meno peggio". 

Leao ha movenze alla Henry?
"Il primo Henry è più o meno la fotocopia di Leao oggi. Ha due marce più degli altri se ha voglia. Ma anche mentalmente si assomigliano, mentre l'Henry dell'Arsenal è un'altra cosa".

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