
Soffre terribilmente la Juve di Max Allegri che però strappa il pass per la semifinale di Europa League. Contava solo il risultato a Lisbona e il risultato è arrivato, anche se dopo 95 minuti di clamorosa sofferenza. Eppure sembrava iniziata con il piede giusto la sfida, sbloccata dopo pochi minuti con l’undicesimo gol stagionale di Rabiot. Sfrutta perfettamente la Juve un calcio d’angolo, Bremer si inserisce e dopo un rimpallo arriva Rabiot per il vantaggio bianconero. Il francese, nel giro di pochi minuti, si rende nuovamente protagonista ma questa volta in negativo. Stende ingenuamente Ugarte in area di rigore, Edwards dal dischetto è perfetto e dopo 20 minuti è già 1-1.
Da quel momento inizia la sofferenza bianconera. Vlahovic non fa mai salire la squadra, Chiesa si incaponisce nella sfida con sé stesso e l’arbitro e la Juve non riesce mai ad alleggerire la pressione dello Sporting. I portoghesi, dal canto loro, fanno fatica a rendersi pericolosi dalle parte di Szczesny. Nel secondo tempo diventa quasi un monopolio portoghese, la Juve si difende come può e concede tantissimo. Sono almeno tre le occasioni enormi per lo Sporting, una per Esgaio e due per Coates (una in posizione molto dubbia). Nonostante la sofferenza però arriva la qualificazione e in semifinale la Juve se la vedrà con il Siviglia che ha sorpreso il Manchester United. Di seguito le pagelle di Sporting-Juventus:
TOP
DI MARIA - Non si accende spesso, ma quando lo fa illumina la manovra offensiva bianconera. È una categoria superiore a tutti gli altri e lo dimostra anche oggi. Voto 7
RABIOT - Segna ancora, arriva a quota undici in una stagione in cui ha preso il ruolo del connazionale Pogba. Mezzo punto in meno per l’ingenuità del calcio di rigore. Voto 6.5
CUADRADO - Buono il suo atteggiamento, tra i più propositivi per appoggiare Di Maria in fase offensiva. In fase difensiva soffre, ma meno rispetto alle ultime uscite. Voto 6.5
FLOP
CHIESA - Non per la prestazione, ma l’atteggiamento è ai limiti dell’insostenibile. Un continuo nervosismo, un continuo protestare e sbracciare che lo porta a sprecare una miriade di energie in maniera superflua. Voto 5
VLAHOVIC - Che sia difficile il ruolo del centravanti in questa Juve lo abbiamo detto e ridetto, ma oggi il numero 9 sbaglia tutto. Non ne indovina una e Allegri lo toglie per disperazione al 70esimo. Voto 4
ALLENATORE
ALLEGRI - Ottiene l’obiettivo, porta a casa il risultato che è la semifinale ma la sua Juve non riesce proprio a proporre gioco e a convincere. Arriva la qualificazione in una serata molto difficile. Voto 6