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Stra-Roma contro il Feyenoord: poker e Semifinale di Europa League centrata
20 apr 2023 23:55Calcio
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ROMA-FEYENOORD 4-1 d.t.s. | 60’ Spinazzola, 80’ Paixao (F); 90’ Dybala, 101' El Shaarawy, 109' Pellegrini.
COMMENTO (di Alessandro Sticozzi)

La Roma deve ribaltare l’1-0 dell’andata e parte con Dybala ed Abraham in panchina; dentro Wijnaldum e Pellegrini alle spalle di Belotti. Feyenoord col collaudato 4-3-3 che non promette barricate dietro. I giallorossi partono forte e pressano altissimo un Feyenoord che spesso è costretto a rifugiarsi direttamente in fallo laterale. Grandi occasioni per Pellegrini (3’) e Cristante (5’): nel primo caso è bravo Bijlow, nel secondo la palla esce fuori di un nulla.
Gli olandesi sono sornioni e fanno paura a Rui Patricio al 12’, quando Gimenez spara da vicino centrando la pancia dell’estremo difensore portoghese in uscita.
Con l’andare avanti dei minuti il Feyenoord esce progressivamente fuori, anche perché la Roma vive un momento di stanca successivo all’infortunio muscolare di Wijnaldum, sostituito al 21’ da El Shaarawy, che quasi non sblocca la gara con un tiro alto di poco. Tensione poco dopo la mezz’ora, con Foti espulso per aver colpito un giocatore olandese a gioco semi-fermo. Nel finale di primo tempo si fanno preferire gli olandesi, che tirano molto da fuori andando sempre vicini al bersaglio grosso.

L’inizio della ripresa ricalca in toto l’avvio di gara, con la Roma che attacca a testa bassa colpendo un palo dopo 12 secondi con Pellegrini (da due passi).
Allo scoccare dell’ora di gioco, una sciocchezza arbitrale favorisce involontariamente la Roma: un corner si tramuta curiosamente in fallo laterale e sulla susseguente azione una zampata di Spinazzola porta avanti i giallorossi.
Al 73’ Mou inserisce Abraham-Dybala ed Ibanez, provando a soffiare sul vento della rimonta, che viene strozzata in gola solo 4’ dopo, quando viene annullato il gol del raddoppio di Cristante (spinta di Abraham). Si fa male Smalling a 15’ dal 90’ e solo pochi istanti dopo Paixao fa 1-1 su un cross dalla destra, spegnendo i furori dello stadio e di quelli di Mourinho.
A riaccendere la luce è Dybala, che trova nei pressi del 90’ il pertugio giusto per mandare la sfida ai supplementari.

Il primo tempo addizionale vede una Roma che attacca con calma lucida, cogliendo al 6’ un clamoroso palo con Ibanez sugli sviluppi di un calcio d’angolo. È il preludio del gol del 3-1 di El Shaarawy, che sfrutta un bell’assist di Abraham dalla destra, a sua volta innescato da un inesauribile Pellegrini. C’è anche la chance per Abraham, che si fa parare il 4-1 dopo un’azione dirompente targata Mancini-Dybala.

Nel secondo supplementare, con una Roma sagace, arriverà anche il poker di Pellegrini, dopo revisione VAR da infarto per i 66.000 di un Olimpico che viaggerà ancora in Europa col suo Generale.

PAGELLE:
Cristante 6,5 - Più ficcante del solito, crea occasioni e solo un gran pestone ne limita l’incedere, anche se in generale il “4” ricomincia a mulinare discretamente bene.
Zalewski 5,5 - Soffre tanto nel primo tempo dalla sua parte, posizionandosi male in partenza. Peccato di timidezza?
Pellegrini 7,5 - Gioca tutta la partita da “capitan coraggio”, disegnando due assist e siglando il gol del folle poker.
Llorente 6,5 - Scelto al posto di Ibanez, imposta sempre con costrutto e ha la giusta foga in pressing nel primo tempo.
Dybala 7,5 - Lui è la luce che riaccende le speranze poco prima della fine. Non ha lo smalto di chi sta al 100%, ma lui è Dybala.
Smalling 7 - Padrone della sua linea nel primo tempo, meno deciso del solito quando va a saltare sui corner d’attacco. Esce frustrato da un infortunio muscolare a 15’ dal 90’.
Spinazzola 7 - Si corre spesso dalle sue parti. Inizia forte, poi pare spegnersi e soffre l’ala sul suo out. Trova la zampata dell’1-0 in una mischia furibonda.
Belotti 6,5 - Si sbatte come sempre, mancando spesso però in “presenza in area”.
Jahanbaksh 6,5 - Risveglia i suoi partendo spesso in solitaria sulla destra e “riportando sulla terra” Spinazzola.
Mancini 7 - Gladiatorio in molte delle sue giocate. Contribuisce a suonare la carica nella ripresa.
Kokcu 6 - Gioca da capitano, con grande autorevolezza nelle due fasi.
Wieffer 6,5 - Dopo il gol dell’andata, è spesso disordinato anche se alla lunga il suo lavoro è importante per gli equilibri in mediana.
Idrissi 5 - Dalle sue parte non si fa mai vedere, evidentemente rimasto con la testa a Rotterdam.
El Shaarawy 7 - Entra al posto di Wijnaldum e sembra un “titolare mancato”. Fa sempre cose intelligenti e pericolose, siglando anche il gol del 3-1.

ARBITRO:
Taylor 7 - Arbitra davvero bene una partita complicatissima, dove deve sedare animi e lo fa pur garantendo un ritmo poco spezzettato. Sbaglia forse mezza chiamata delle mille a cui è portato verso il giudizio.

TMWRADIO Redazione