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Sprofondo Milan: Wisniewski ed Esposito mettono in ginocchio i rossoneri
13 mag 2023 20:00Calcio

di Alessandro Falzano

© foto di www.imagephotoagency.it

Spezia 2-0 Milan / 75’Wisniewski, 85’Esposito

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Lo Spezia torna a vincere e lo fa, di nuovo, contro una milanese. Dopo aver superato l’Inter lo scorso 10 marzo, infatti, gli uomini di Semplici riservano lo stesso trattamento anche al Milan.
Semplici ne cambia due rispetto alla sconfitta di Cremona, affidandosi alla ritrovata qualità di Nzola in avanti ed all’abnegazione in entrambe le fasi di Reca, preferito ad Agudelo. Pioli, alle prese con le recenti defezioni di Bennacer, Krunic e Messias, oltre a quella pesantissima di Leao, schiera l’ex di turno Pobega al fianco di Tonali, Rebic al posto del portoghese sulla sinistra ed Origi come terminale offensivo, concedendo un po’ di riposo a Giroud.  
Prima frazione che si apre con il palo colpito da Tonali con l’interno destro in diagonale al termine di una splendida iniziativa personale, e prosegue sui binari dell’equilibrio, messo a repentaglio prima dalla conclusione ravvicinata di Saelemaekers sugli sviluppi di corner e successivamente dal mancino violentissimo dal limite dell’area di Theo Hernandez, prontamente sventato da Dragowski.
I padroni di casa , al netto di un inizio piuttosto contratto, crescono d’intensità e precisione con il passare dei minuti e battono due colpi verso la porta di Maignan con Nzola ed Amian, abile nel prendere il tempo all’intera difesa milanista sul cross di Reca, meno nel impensierire seriamente l’estremo difensore francese. 
Lo Spezia approccia nettamente meglio alla ripresa: due occasioni in apertura targate Gyasi-Bourabia, le cui conclusioni si perdono non lontane dai pali difesi da Maignan. A metà tempo gli uomini di Semplici legittimano il predominio con Nzola ed Ekdal, entrambe sfuggiti alla guardia del quartetto difensivo ospite e successivamente murati dall’estremo difensore ex Lille. La risposta del Milan è tutta nel palo esterno colpito da Brahim Diaz sugli sviluppi di una ripartenza guidata dal solito Tonali.
La rete del vantaggio spezzino arriva al 75’ con Wisniewski, il più lesto a spingere in porta la palla vagante nel cuore dell’area rossonera dopo il palo colpito da Amian sugli sviluppi dell’angolo calciato da Zurkowski. Prima gioia italiana per il difensore polacco.
Dopo 10 minuti arriva anche il gol del definitivo raddoppio: trattasi di un’altra prima volta, quella di Salvatore Esposito, che da calcio da fermo dai 25 metri scarsi incastona la palla sotto la traversa. 
Gli aquilotti agganciano, dunque, il Verona al quartultimo posto in attesa del match degli scaligeri contro il Torino. Il Milan resta quinto a -4 dalla Lazio ed ora dovrà guardarsi le spalle.

PAGELLE: 

Nzola 6 – Il compito di sorreggere l’intero peso dell’attacco contro due clienti scomodi come Tomori e Kjaer non era sicuramente semplice. L’angolano ci riesce, divenendo fondamentale in alcuni momenti per concedere respiro ai suoi compagni nel momento di massima pressione rossonera.

Amian 6 – Riesce ad arginare Theo Hernandez con l’ausilio di Wisniewski. Il giallo incassato è, però, pesante: non ci potrà essere nello scontro salvezza della prossima settimana a Lecce.

Esposito 6,5 – La punizione del 2-0 è la ciliegina sulla torta di una prestazione generosa ed estremamente attenta. 

Tonali 6 – Il migliore con distacco dei suoi. Oltre al palo colpito, si rivela preziosissimo in entrambe le fasi. Colonna portante del presente e del futuro della squadra.

B.Diaz 5,5 – Raramente servito dai propri compagni e costantemente disinnescato dalle ultime due linee di pressing spezzine. Il palo esterno ad inizio ripresa l’unico acuto della sua gara. La continuità non è il suo forte.

Origi 5 – Ennesima prova impalpabile, ulteriore occasione sprecata per provare a scalare le gerarchie. 

ARBITRO:

Doveri 6 – Match di facile gestione. Nessun episodio controverso. Corretta la ripartizione dei cartellini.

TMWRADIO Redazione