
Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto il giornalista di “Calcio e Finanza” Matteo Spaziante.
L’Uefa potrebbe sdoganare il discorso delle doppie proprietà?
“La strada intrapresa pare quella. Le mosse di tanti grandi proprietari a livello continentale porteranno l’UEFA ad aprire a questa possibilità. Per ora l’unico caso era stato quello di Red Bull, ma i casi sono aumentati di molto negli ultimi anni. Si apriranno scenari tutti da scoprire sul calciomercato, come stiamo scoprendo mano a mano quel che succede in casa Chelsea”.
Al-Khelaifi potrebbe comprare il Manchester United. Cosa accadrebbe in un ipotetica sfida Champions League tra Manchester United e PSG?
“È un tema da affrontare quello del campo. Il Lipsia e il Salisburgo non ricordo abbiano giocato contro. Ma se dovesse succedere, dovremmo interrogarci sulla credibilità agonistica di questi eventi: l’errore di un giocatore, un gol sbagliato. Con l’attuale formato è più complicato che si trovino incroci del genere, ma col format della nuova Champions a 48 squadre questi paralleli sono più probabili”.
Che ruolo avrà il PIF in questo contesto?
“Il fondo PIF abbraccia quasi tutto il movimento d’investimenti che vediamo partire dal mondo arabo. È un meccanismo centralizzato riferito a un fondo sovrano che spinge per sponsorizzazioni sia con i club che col campionato”.
Verrà modificato l’istituto del Fair Play Finanziario?
“Il FFP potrebbe essere rivisto e modificato. Una delle grandi tematiche dell’UEFA per limitare le multiproprietà era quello di trovare una sorta di “fair value”. Si erano fatte poche operazioni di squadre con il medesimo proprietario”.