19° giornata di Serie A, i Top e Flop di Lazio-Milan. Alessandro Sticozzi

Sfida Champions d’altissima quota, col Milan Campione d’Italia che deve tamponare il momento di crisi acuito dallo 0-3 in Supercoppa Italiana e con la Lazio che vuole essere protagonista in zona quarto posto.

Avvio coraggioso di quelli di Sarri, che al 4’ trovano l’1-0 con Milinkovic-Savic. Zaccagni fugge sulla sinistra e crossa, col il velo di Felipe Anderson che innesca il serbo, glaciale a centro area.
Il Milan fatica a reagire costruendo gioco e deve incassare anche l’infortunio muscolare di Tomori (23’).
La miglior occasione all’infuori del gol è della Lazio, che alla mezz’ora sfiora il raddoppio con una bella sforbiciata di Zaccagni.
È comunque solo questione di minuti, col numero 20 che al 38’ fa 2-0 sfruttando una gran discesa di Marusic sulla destra e depositando in rete dopo che la sfera era carambolata sul palo.

Il secondo tempo completa la sinfonia sarriana. Il Milan abbozza una reazione nei primi minuti, finendo però per essere travolto in maniera umiliante.
Pioli prova a mutare il suo attacco, cambiando però di pochissimo la sostanza.
Tra il 22’ e il 30’ prima Luis Alberto dal dischetto e poi Felipe Anderson dopo azione calcettistica inchiodano il punteggio sul 4-0.

TOP
Zaccagni - Gol, assist, dribbling, sostanza, dominio.
Felipe Anderson - Si diverte e ride mentre umilia il Milan. Falso nueve? No. Attaccante verissimo.
Marusic - L’idea di Sarri di piazzarlo su Leao al posto di Lazzari è quantomai azzecata. Non sbaglia nulla per tutta la gara.

FLOP
Kalulu-Tomori-Kjaer - Divorati tutti e tre, chi per tutta la gara chi per parte del match, dall’attacco variabile e cangiante della Lazio. Il Milan ha tanti problemi e la difesa è il più grosso.

ARBITRO
Di Bello - Maturo per la sfida, è aiutato dai valori molto sbilanciati in campo nel dirigere la sfida.