
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento del direttore Mario Sconcerti, che ha parlato del prossimo turno di campionato.
Nazionale, Immobile merita ancora fiducia? Raspadori a che livello è? E Kean?
"Raspadori e Kean sono una parte del nostro futuro e meritano fiducia. Hanno fatto pochi gol ancora, mentre Immobile ne ha fatti già centinaia. Raspadori e Kean sono simili a grandi centravanti, soprattutto per rapidità sottoporta. Sono una soluzione in più, una bella alternativa. Ma bisogna vederli in altre partite. Per me Kean è un grande giocatori e Raspadori interessantissimo, devono cominciare a prendersi sempre di più la loro strada, ma il paragone con Immobile non ci sta".
Allegri con Kean ha trovato il nuovo Mandzukic?
"Direi proprio di sì, ma credo che lo sapesse già".
Che ne pensa dei giocatori che sono andati via dalla Nazionale nelle ultime ore pre-Lituania?
"Dieci giocatori che se ne vanno non ne ho mai visti. Non so giudicare, però non ha precedenti la cosa".
Quale sfida di Serie A la intriga di più questo weekend?
"Milan-Lazio. Napoli-Juve è una sfida tra due squadre che si conoscono già molto come potenzialità. Milan-Lazio è partita chiarificatrice, dovrà dare la sostanza delle due squadre. Sono due squadre che sono rimaste fondamentalmente le stesse rispetto a un anno fa, ma la Lazio ha cambiato allenatore e gioco. La Lazio è partita forte con avversari meno di livello rispetto al Milan, stanno molto bene e credo si incontrino in un momento in cui si possono giudicare. Napoli e Juventus ora sono meno giudicabili".
Potrà prevalere più il pragmatismo di Pioli o l'estetica di Sarri?
"E' questo che voglio vedere. Il Milan ha più qualità complessiva ma ha due debuttanti come Ibra e Kessiè. La Lazio ha giocatori eccezionali e se il gioco di Sarri, come è sembrato contro lo Spezia, è stato già assimilato, sarebbe fondamentale per la gara".
E sulle altre sfide?
"Non credo che Inter e Roma abbiano problemi in questo turno. Men che meno la Roma, che se la vedrà con il Sassuolo. La squadra di Mourinho è semplice ed efficace, è molto cambiata rispetto a Fonseca".