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Sconcerti: "Milan, Kessiè per Diaz può essere scelta decisiva. Napoli, Osimhen è una furia"
14 mar 2022 16:29Calcio
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A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, il direttore Mario Sconcerti ha commentato i risultati del weekend in Serie A.

Cosa potrà fare di più la differenza nel finale tra le quattro lì davanti?
"La rosa dell'Inter non è un punto di forza. L'Inter ha dei ricambi importanti ma non dove veramente servono, a centrocampo e in difesa. Non mi sembra avere dei sostituti che possano far dimenticare i titolari. Il pragmatismo di Allegri servirà in un altro momento, perché pur vincendo rimane distante dalla prima, ma Allegri è stato comunque molto bravo perché da una squadra allo sbando è riuscito ad uscire fuori da questa situazione avendo finalmente una squadra. Il Milan sta giocando con tre centrocampisti titolari continuativamente, cosa che se avesse avuto prima avrebbe fruttato più punti. Sostituire Diaz con Kessiè dà maggiore solidità ed è una mossa che può pesare molto. Adesso le squadre raramente giocheranno benissimo, questo è il periodo della gestione delle partite. E poi c'è da dire che tutte lì davanti sono imperfette, per questo rimane un campionato equilibrato".

Che ne pensa del Napoli, vittorioso a Verona?
"Insigne credo che sia la prima volta che rimanga fuori per scelta tecnica. Era pure ora, perché se giochi con le ali che ti fanno un gol a testa in 29 partite devi cambiare. E poi ha Osimhen che è una furia, che ha anche delle basi solidissime".

Meglio Vlahovic od Osimhen?
"Vlahovic fa più gol e normali, ma Osimhen è più imprevedibile. Gli avversari devono ancora abituarsi a lui, ma come pericolosità sono molto vicini. E quello he mi sorprende è che non ha bisogno del terzo tempo sui colpi di testa, salta anche da fermo".

In Serie A potrebbe vincere anche chi si difende meglio. Quale squadra allora le dà più garanzie?
"Non ha la squadra più forte questo campionato. Era l'Inter ma si è svuotata nel ciclo durissimo che ha avuto. Ora ha i suoi giocatori più importanti un po' annebbiati, vedi Barella, Brozovic, Calhanoglu. Il Milan poi ha un punto in più sull'Inter, perché ha gli scontri diretti migliori".

Come si spiega il momento dell'Atalanta?
"E' difficile parlarne senza considerare le assenze. Credo che tutto il racconto dell'Atalanta si sia esaurito. Lo conferma la cessione della società. In poco tempo sono cambiati diversi elementi in società, come il medico portato da Gasperini e forse anche Sartori. Non è più la squadra miracolosa di prima, è finita tutta sotto osservazione e ora è in un'altra situazione. Il modulo Gasperini in Italia non solo è stato capito ma è anche imitato. E anche questo fa esaurire questo tipo di storia. In Europa invece può ancora sorprendere". 

TMW Radio Regia
Ospite: Mario Sconcerti "La solidità del centrocampo del Milan è l'arma vincente. Ora giocare contro la squadra di Pioli è più difficile. Il racconto dell'Atalanta si è esaurito ora inizia una nuova era. In Europa è la favorita e potrebbe chiudere bene la storiaì" -
Maracanà con Marco Piccari e Andrea Piervincenzi © registrazione di TMW Radio