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A TMW Radio, durante Maracanà, è arrivato il momento del punto del direttore Mario Sconcerti.

Zaniolo, momento particolare. Ora si parla anche di affiancargli un mental coach: 
"Difficile dire cosa succede. E' in una crisi tecnica ma anche psicologica. La proposta di un mental coach mi mette in allarme. Non possiamo commentare niente di quanto accade in casa Roma. La società non fa filtrare nulla, si possono fare solo deduzioni. La prossima sarebbe la quarta assenza su sei partite e questo è un dato. Non sta dando da tempo ciò che ci si aspetta. Forse ha una potenza muscolare che il suo corpo ancora non sa gestire e per questo costruisce solo disordine ora. Il ragazzo lo sa e per ora sacrifica le sue qualità tecniche. Si demoralizza perché non fa bene le cose che sa fare bene e il suo rendimento ne risente. Ma ci sono anche dei problemi di adattamento alla squadra".

Ma che ruolo ha in realtà Zaniolo?
"Prima di tutto bisogna capire che persona è. Se la persona aiuta il calciatore o viceversa. Il momento in cui il calciatore è in equilibrio con se stesso, può giocare dove vuole, da mezzala fino a centravanti. Il problema è sempre stato questo". 

Come verrà utilizzato Dybala in Juve-Inter? Anche se pare che parta dalla panchina:
"Sembra più una decisione conseguente al fatto che la Juve ha rinunciato a lui. Mancano 8 partite alla fine, hai deciso che non sarà più un tuo giocatore, cerchi soluzioni diverse. Non credo poi che sia non nella condizione giusta per una partita del genere. Pretendere il massimo da Dybala ora che lo hai epurato non è facile. Quando ti senti rifiutato, non sei al massimo a livello morale".

Sarri ha detto che Immobile in Nazionale è diventato un capro espiatorio per i fallimenti. Che gli avrà consigliato di fare?
"Forse di rinunciare alla Nazionale, che potrebbe essere una linea seguita anche da altri. Ci starebbe un consiglio del genere, ma non spetta a Sarri dirlo".

Juventus-Inter, che partita si aspetta?
"Credo che la partita la farà l'Inter, la Juve va a sbalzi, soprattutto quando gioca in casa e partite in cui deve vincere. Magari si difende in blocco e poi gioca con cinque in attacco. Molto dipenderà dalle condizioni di Cuadrado poi. Allegri tende sempre al 4-4-2 ed è Cuadrado il vero fantasista. Dybala terza punta con Cuadrado sarebbe pesante, creerebbe squilibrio. A questa sfida ci arriva meglio la Juve, ma l'Inter ha tutte le capacità per vincerla".

Atalanta-Napoli, come la vede?
"E' vero che manca Osimhen e giocherà Mertens, che in una singola partita è ancora molto pericoloso, ma a gioco normale queste partite il Napoli le vince. L'Atalanta ha difficoltà a segnare, soprattutto in casa. Per il Napoli sarà un'assenza pesante quella di Di Lorenzo. Non mi meraviglierei di vedere un Napoli a tre dietro, è già successo in passato".