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A commentare i fatti del giorno a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il giornalista Mario Sconcerti.
Quale può essere una mossa decisiva che possono apportare le tre che si giocano lo Scudetto?
"Il calendario più bello, se così si può dire, è quello dell'Inter. Il Milan? Questo è il momento di avere il coraggio di affidarsi al gioco, togliere Diaz e mettere il centrocampo con Kessiè, Tonali e Bennacer. E Saelemaekers è più utile di Messias, che è in difficoltà. E la ricerca del gol, con quel centrocampo lì. diventa più tranquilla. L'Inter non può cambiare, può fare cambiamenti marginali, come puntare cu Correa, Lautaro o Sanchez. L'Inter in mezzo ha tre titolari senza riserve, può cambiare Dimarco per Perisic ma è poca roba. Mancano alternative in realtà. Inzaghi poi non ama cambiare troppo la squadra, comandano i titolari o gli infortuni. Con i giocatori che ha, può adottare soluzioni diverse. Se stacchi in avanti Dumfries e Perisic, trasformi la squadra ma hai meno difesa, ma sono tutte mosse durante la partita".
Quale allenatore le sembra avere qualche intuizione in più?
"Spalletti, che è anche il più maturo. Ha giocato per esempio con uno Zielinski scarico e anche Insigne e li ha messi fuori entrambi. Sono scelte importanti che la squadra apprezza, perché si sente gestita e rispettata in tutti i propri singoli".
Per l'Atalanta quanto cambia arrivare quinti o settimi? E la vittoria dell'EL può cambiare la stagione?
"La vittoria in coppa sarebbe fondamentale. Le darebbe un titolo internazionale che completerebbe il cammino fatto in questi anni e poi la iscriverebbe alla Champions del prossimo anno. Credo che questo sia il vero obiettivo. Al momento è più forte a livello internazionale che in Italia. Ce la può fare ad andare avanti, anche se il Lipsia è un'altra Atalanta, dalla nobiltà molto fresca ma fisica, di corsa, proprio come i bergamaschi. Credo che sia una partita aperta, tra due modi di fare calcio molto moderni. Il percorso dell'Atalanta negli anni è stato eccezionale, con un tecnico innovativo. Tanti ora giocano come l'Atalanta di Gasperini. Quel tipo di gioco ha dato tante soluzioni da mettere in atto durante le partite".
Maracanà con Marco Piccari e Eleonora Marini © registrazione di TMW Radio
