
1° Giornata di Champions, i Top e Flop di Inter-Bayern Monaco.
di Alessandro Sticozzi
TOP
Sané va citato per forza di cose. Il tedesco era stato contestato nelle scorse due stagioni per il suo mancato apporto in fase realizzativa, con gli esperti di Bundesliga che gli imputavano di aver lasciato “il fuoco sacro” a Manchester, lato City. È veloce, è tecnico, è decisivo con la sua doppietta. Altra categoria rispetto agli avversari incontrati.
Onana è uno dei migliori in campo… e il che è tutto dire all’interno di una gara persa in casa. Reattivo nel primo tempo, veloce al rinvio, padrone dell’area di rigore.
Offre una sbavatura da brividi dove la “sgusciata di guantone” manda la palla sul palo, ma la notizia c’è: esiste un post-Handanovic.
FLOP
Marcelo Brozovic nei flop. L’avessimo scritto un anno fa, ci avrebbero preso per ciechi, o peggio, per pazzi. In questo avvio di stagione si contano più passaggi sbagliati che in tutta la passata stagione. Pare tornato a tratti, per nevrosi e distanze mancate, al vanesio centrocampista croato pre-Spalletti. Da recuperare prima mentalmente che fisicamente, anche perché Inzaghi gli cambia intorno gli interpreti e lui continua a girare parzialmente a vuoto.
Danilo D’Ambrosio è poi punito sia dalla sfortuna che dall’imperizia. Entrare però in tutti e due i gol del Bayern Monaco - in quel modo così goffo - fa apparire il numero 33 di Inzaghi realmente come un pesce fuor d’acqua in una notte del genere in Champions. Prima tiene in gioco Sané sullo 0-1, poi fa autogol dopo un miracolo di Onana (uno dei tanti, ndr).