
Nel corso dell’appuntamento odierno con Maracana sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Antonio Sabato. Queste le sue parole:
Sei preoccupato dall’evoluzione dell’Inter?
“No, ma non si capisce niente. Non sono preoccupato, ma non capisco la strategia. Mi aspettavo un mercato un po’ più veloce, qui mi sembra tutto in ritardo. Bisognerà aspettare gli ultimi giorni e capire se si riuscirà ad arrivare a Lookman. Chivu? Non fa la differenza, gli allenatori bravi sono quelli che fanno meno danni”.
Cosa sta mancando alla Serie A?
“La cosa assurda del mercato italiano è rappresentata da Leoni. Ha fatto 17 presenze in Serie A ed è stato pagato 35 milioni, ma chi te li può dare questi soldi? Siamo ormai un campionato di passaggio, purtroppo è così. Abbiamo ceduto lui, Calafiori, Coppola, tutti i difensori stanno andando lì in Inghilterra”.
Cosa avresti fatto con Pio Esposito davanti a un’offerta da 45 milioni?
“Li dividevo con tutti voi (ride, ndr). Sicuramente avrei pensato a cederlo, ma ci sono due paesi come Inghilterra e Arabia che stanno drogando il mercato. I prezzi tendono tutti a salire, servirebbe calmierare questi prezzi ma c’è gente che offre tantissimo e viste le necessità delle società non si può scendere. Pensare a 45 milioni per un giovane che non ha mai giocato in Serie A è tantissimo. Non ci dobbiamo poi lamentare se i giocatori rimangono legati a contratti importanti, se vieni pagato così tanto l’ingaggio va in parallelo”.
Le romane e le milanesi hanno cambiato allenatore. Chi avrà il percorso più complicato?
“Sarri è l’unico che può dare garanzie in panchina. Secondo me Gasperini è più un’incognita di Chivu perché deve capire l’ambiente e non è facile dopo aver lavorato tanti anni a Bergamo”.