
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento dell'ex calciatore Fabrizio Romondini.
A chi il primo pensiero di giornata?
"A Ranieri, perché mi ha stupito, al di là delle difficoltà dell'Inter. Per come ha interpretato la partita e nelle scelte. Ancora una volta mi ha lasciato a bocca aperta".
Non c'è Dybala ed esplode Soulé:
"Sicuramente ha fatto un grande lavoro Ranieri, che ha valorizzato tutti mettendoli al loro posto. E lo ha fatto con i tempi giusti. Soulé soffriva la pressione all'inizio, lo ha aspettato e lo ha fatto sbocciare quando era giusto. E poi per sbocciare devi avere le doti e il carattere giusto per emergere, e l'argentino ce l'ha".
Secondo i vertici arbitrali la trattenuta al 43’ di Inter-Roma andava sanzionata. Ma nel complesso l'arbitraggio non è dispiaciuto:
"Il rigore si poteva dare ma la Roma meritava la vittoria. E l'Inter dovrebbe meditare su altro".
Inter, rischio di "zero tituli". Quale il problema?
"Dopo la partita col Bologna avevo notato un calo fisico, però poi vedendo le altre ho visto poca lucidità e molto nervosismo, da parte di tutti. E la cosa che mi sorprende è che cercano giustificazioni futili, vedi il fallo laterale e i recuperi. Bisognerebbe sistemare gli errori e dare tutto per la Champions, facendo mea culpa".
Svolta Napoli, quanto vale questa vittoria? E' mezzo Scudetto?
"Adesso è svolta, perché per la prima volta dipende tutto da lei, mentre prima dovevi aspettare i cali dell'Inter. Bisogna esaltare il lavoro di Conte, che non è stato facile. Non aveva la rosa dell'Inter, e anche meno pressioni. E nella gestione ha dimostrato di essere più bravo".