
Finisce 1-2 in Finlandia, con una Roma che vince senza snaturarsi, capitalizzando le poche palle gol create. La vera buona notizia di serata non sono tanto i tre punti, quanto il ritorno al gol di Abraham, che sblocca il match con un bel colpo di testa, interrompendo un digiuno lungo quarantacinque giorni. Nel secondo tempo l’Helsinki trova subito il gol del pareggio grazie a Hetemaj, vecchia conoscenza del calcio italiano, ma poi capitola con l’autogol di Hoskonen. Mourinho può così tornare dalla Finlandia con tre punti, con il ritorno al gol del suo numero nove e con una sfilza di giovani lanciati nella mischia (Volpato, Bove e Faticanti). Ora la classifica vede i giallorossi appaiati al secondo con il Ludogorets, che la Roma dovrà esclusivamente battere all’Olimpico se vorrà andare avanti in Europa League e scongiurare la retrocessione in Conference.