TMW Radio
News
Quel bivio chiamato Juve-Atalanta: stabilita la strada delle due
28 nov 2021 00:47Calcio

... di Marco Piccari

Il confine sembra essere arrivato e il campo non solo ha sancito la vittoria degli uomini di Gasperini, ma anche il cambio di identità tra le due formazioni.
La banda del Gasp è ormai una squadra che sa mescolare la sua idea di calcio propositiva e aggressiva con la concretezza: bella e anche sporca quando serve. La Juventus invece non fa più paura: non è più squadra. L'Atalanta all'Allianz  Stadium è partita avvolgendo l'avversario per togliere respiro e anche idee. I nerazzurri sono saltati addosso ai bianconeri, lasciando agli uomini di Allegri solo un leggero possesso palla e un fuga verso la porta di Musso fermata sempre con grande tempismo e precisione vedi Toloi su Chiesa. L'Atalanta a Torino nel primo tempo è stata padrona e il gol del vantaggio evidenzia il timbro del Gasp. Il difensore Djimsiti segue come l'ombra Dybala, intercetta il pallone e lancia Zapata che con un gran tiro smonta la porta. Nono gol per il colombiano in campionato e partita indirizzata. Nel secondo tempo la Juventus ha una reazione di orgoglio, Bernardeschi entra al posto di un Chiesa prevedibile e smuove la partita portando qualche impulso alla squadra. I bianconeri ci provano e tentano di scalare la partita senza raggiungere la vetta. Mckennie prova l'assalto e Rabiot dalla distanza cerca il bersaglio ma senza mai spaventare più di tanto. L'Atalanta fa la Juve dei tempi migliori e il muro non cade, i pericoli non ci sono. Il brivido più grande lo porta Dybala su punizione, ma quello è l'atto finale e disperato di chi ormai non sa più che cosa fare. 
L'Atalanta vince la partita del bivio è quarta in classifica a più 7 dalla Juve,  fuori casa ottiene19 punti su 21 a disposizione, ha 5 punti in più rispetto allo scorso anno e torna a vincere a Torino dopo 32 anni e sempre per 1-0: e' tempo di guardare avanti e anche in alto. La Juventus invece è senza direzione e lontano da tutto: chissà in questo momento come potrebbe definire questa annata il Presidente Andrea Agnelli.

TMW Radio Regia