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Pusceddu: "Raspadori sarebbe la spalla ideale per Vlahovic a gennaio"
19 nov 2021 19:50Calcio

L'allenatore ed ex calciatore Vittorio Pusceddu è intervenuto a Stadio Aperto, trasmissione pomeridiana di TMW Radio, parlando di vari temi, a cominciare dal Cagliari: "Iniziano ora gli scontri diretti, il Cagliari non è messo benissimo. La partita contro il Sassuolo potrebbe però dare una spinta fondamentale, sarebbe eccezionale una vittoria, ma il Sassuolo gioca bene, è pericoloso in attacco, ha Scamacca, Raspadori, Berardi. Il Cagliari invece soffre molto in fase difensiva. La vedo dura".

È deluso da Mazzarri?

"Non ho capito la scelta di cambiare allenatore dopo tre giornate. Si sapeva che Semplici potesse non essere confermato, sarebbe stato meglio cambiarlo dall'inizio. Con Mazzarri non si è verificato il cambio di passo. Una squadra che lo scorso anno si è salvata con Semplici, forse c'è stato un contraccolpo psicologico dei giocatori".

Si parla di Joao Pedro in Nazionale

"Sarebbe una cosa bellissima per i tifosi del Cagliari, ma non è il giocatore che la Nazionale sta cercando, non è una prima punta di peso, abbiamo giocatori come Scamacca e Raspadori in fase di lancio, Belotti e Immobile fanno più comodo rispetto a Joao Pedro, ma Mancini potrebbe provarlo".

Come giudica l'operato di Tudor al Verona?

"Probabilmente Tudor è un allenatore più sanguigno, più duro nel comportamento rispetto a Mazzarri che potrebbe essere nella fase calante di rendimento. Tudor fece bene anche all'Udinese, ha tutta la voglia e le possibilità per lanciarsi, ha una carriera davanti rispetto a Mazzarri, che ormai ha una certa età e ha già allenato per tanti anni. Tudor ha più stimoli".

La Fiorentina attende il Milan. Che partita si aspetta?

"Italiano è quello più addetto a vedere le qualità dei giocatori che gli rimangono a disposizione. Probabilmente adotterà lo stesso modulo di sempre, altrimenti dovrà cambiare. Sarà una bella partita. La Fiorentina ha diverse assenze, ma il calcio è strano. Nessuno si aspettava una partenza del genere da parte della Fiorentina, che quando ha perso se l'è giocata sempre alla pari".

Quale attaccante prenderebbe gennaio da affiancare a Vlahovic?

"Una seconda punta che gli giri intorno e faccia la differenza nella velocità, che faccia le sponde e gli porti via l'uomo in velocità. Raspadori sarebbe ideale, ma il Sassuolo non lo venderà. È difficile che le squadre si privino di giocatori importanti a gennaio, bisognerà cercare chi gioca meno".

Si aspetta una consacrazione da parte di Barella nella seconda parte di stagione?

"Già lo scorso anno ha dimostrato il suo valore. Le fatiche le sopporterà, è un ottimo elemento per la Nazionale italiana, che non può farne a meno, Mancini lo ha capito, facendolo giocare in entrambe le ultime partite nonostante i problemi fisici del giocatore".

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Vittorio Pusceddu ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini © registrazione di TMW Radio