Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Fabrizio Ponciroli. Queste le sue parole:

Ti ha convinto la Juventus ieri?

“Sinceramente non mi ha convinto il 3-4-3. Kostic così è bloccato da Chiesa che non riesce ancora ad essere decisivo nelle accelerazioni, Rabiot pensa troppo a difendere. Ma vorrei sottolineare la partita irritante di Di Maria, io lo adoro ma mi aspettavo un altro tipo di atteggiamento. Ben venga la fame che ha messo Gatti in campo ma le idee devono essere chiare, se vai avanti con questo atteggiamento si farà fatica ad andare fino in fondo al torneo. Fa ben sperare il ritorno di Pogba, mi accontento di averlo al 50%”.

Cosa pensi della sconfitta della Roma?

“La Roma è Dybala dipendente. L’infortunio è un problema, senza l’argentino è una squadra diversa e tutto diventa anche più complicato, perché è l’unico che riesce a dare la scintilla, e la vedo dura anche in vista del ritorno perché il Feyenoord è spigoloso. Il problema in attacco è evidente, Abraham sembra perdersi quando le motivazioni scendono, Belotti gioca troppo poco e quando lo fa non ti da la certezza di poter far male. Si fa molta fatica ad avere continuità offensiva e Mourinho da questo punto di vista sta facendo poco”.

Sulla vittoria della Fiorentina?

“Grande ipoteca per il passaggio del turno, e Italiano è un grandissimo allenatore. La Fiorentina ha dimostrato di essere veramente forte. Brava la Viola a vincere in un campo pesante come quello del Lech Poznan, e sono molto curioso di vedere quello che farà in Coppa Italia, ma affrontare la Fiorentina ora è tosta per tutti. E complimenti anche a Commisso, ha speso soldi ed ora stanno arrivando i risultati”:

Ti ha sorpreso la vittoria dell’Inter con il Benfica?

“Non sono stato sorpreso dalla vittoria dei nerazzurri contro i portoghesi, in questo tipo di partite la squadra riesce a trovare quel quid per poter fare bella figura. Sono molto contento anche per Barella, autore di una prova maiuscola, ma è un bel segnale anche per il calcio italiano che si possa andare avanti in una competizione come la Champions”.

Che Milan Napoli è stato?

“È stato un match vibrante, entrambe volevano giocare a calcio. Il Napoli ha messo in difficoltà il Milan, ma bravi i rossoneri a concretizzare l’azione che ha permesso alla squadra di mettere le mani sulla vittoria. Tutto però è ancora aperto, anche se il Napoli dovrà far fronte alle assenze di Anguissa e Kim che sono pesantissime, ma la spinta del Maradona sarà un fattore, anche se in percentuali ora stiamo a 60 – 40 per il Milan in merito al passaggio del turno”.