
Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Fabrizio Ponciroli. Queste le sue parole:
Non è che Italiano ha scelto di puntare con forza sulla Conference?
“I risultati mi fanno pensare che questa Fiorentina dia il massimo nelle partite a eliminazione diretta. Ha un potenziale importante e in questo momento la Conference è la grande chance per alzare un trofeo a Firenze. Ben venga una Fiorentina così determinata in Europa. Sono contento per Jovic, sono due gol pesanti per lui e può essere l’elemento in più per la viola.”
Come giudichi la prestazione della Juventus contro il Nantes?
“Devo dire che la Juventus ha fatto una gran bella partita e lo ha dimostrato anche il pubblico, non ci sono stati fischi. La Juve secondo me ha giocato bene ed è stata molto sfortunata, il doppio palo di Chiesa è stato pazzesco, sul gol è un peccato di gioventù di Fagioli. A me è piaciuta la Juve e credo che con questo atteggiamento vincerà in Francia. Il Nantes non ti concede spazi e sono molto fisici, certo poi che quel rigore poteva fare la differenza. Ero abbastanza certo che non sarebbe stato assegnato, per me era rigore ma si era capito che non lo avrebbe fischiato. A questa squadra manca sempre un faro a centrocampo e questo è il compito di Pogba, il francese manca in questo.”
Come giudichi la polemica di ieri con Allegri?
“È uscito arrabbiato e in conferenza ha dato risposte molto lapidarie ma ci può stare. Era una partita da vincere, credo che la questione del rigore all’ultimo secondo ha lasciato perplessi in tanti. Lo stadio se lo aspettava, ha fatto arrabbiare un po’ tutti. La sua posizione comunque non è invidiabile, adesso ha un’etichetta addosso ed è difficile toglierle. Non penso che Allegri sia un allenatore che difende sempre il singolo vantaggio, ieri ha provato a fare il 2-0 e anzi, forse se si fosse difesa di più avrebbe portato a casa il risultato.”
Quanto pesa la sconfitta della Roma a Salisburgo?
“Non si capisce cosa voglia in questo momento Mourinho, sia per il presente che per il futuro. La Roma alterna momenti in cui sembra coesa e con buona qualità a momenti in cui non ti dà garanzie. La base è che Dybala deve star bene, lui è l’unico vero fenomeno.”
È una Lazio che vedi in ripresa?
“Direi che vincere la partita di ieri è un gran bel segnale, giocare così tanto in inferiorità numerica è un deficit enorme. È un bel segnale, la Lazio vuole andare avanti in Europa in maniera seria. Ora deve evitare la giornata storta nella partita sbagliata, il limite di questa squadra è che spesso si perde in un bicchier d’acqua. Questo in Europa non puoi permettertelo.”