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Ponciroli: “Berlusconi ha rivoluzionato il calcio in Italia. Inter, quanti rimpianti”
13 giu 2023 11:28Calcio
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Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Fabrizio Ponciroli. Queste le sue parole:

 

Come va collocata nella storia del calcio italiano la figura di Silvio Berlusconi?

“La colloco a livello della famiglia Agnelli, credo che Berlusconi abbia rivoluzionato il modo di pensare calcio e di sfruttare il calcio a livello mediatico. Ricordo quando noi giornalisti a San Siro a fine primo tempo ci allungavamo per raccogliere qualche sua chicca. Ha portato la comunicazione nel mondo sportivo. La scelta di mettere Arrigo Sacchi sulla panchina del Milan sicuramente è stata la più coraggiosa, in quella scelta presa per come era rimasto impressionato in una singola partita. Questa scelta rappresenta la visione di calcio di Berlusconi, è stato il più grande azzardo e la sua più grande intuizione. È stato davvero incredibile.”

 

Chi ha più rimpianti tra le tre italiane sconfitte in finale europea?

“È paradossale dirlo ma l’Inter è quella che ha più rimpianti perché si trovava davanti un mostro ed era riuscito ad incatenarlo al meglio. Sono molto dispiaciuto, ero molto speranzoso e mi aspettavo almeno una vittoria in finale. La mia fiche era su Mourinho, accetto che molti hanno festeggiato questa debacle italiana però sono un po’ preoccupato per questo odio nei confronti dell’avversario italiano. Questo è un campanello d’allarme da sottolineare. Ormai si è molto più felici se un’italiana perde una finale piuttosto che festeggiare un proprio successo. Ci vorrebbe più senso sportivo, non voglio fare la paternale però bisognerebbe fare un passo in avanti.”

 

Come vedi il profilo di Paulo Sousa per il Napoli?

“Innanzitutto mi auguro che Galtier non sia il prossimo allenatore del Napoli, vorrei un allenatore che ha già sperimentato il calcio italiano perché penso che il Napoli abbia bisogno di qualche che conosca il nostro calcio. Paulo Sousa è una soluzione intrigante, non sono ancora riuscito a dare un giudizio definitivo su di lui, ho sempre ammirato il calciatore meno l’allenatore. Se dovesse andare a Napoli De Laurentiis mi stupirebbe ancora una volta. Paulo Sousa ha fatto il classico all-in, o la va o la spacca. Se vado al Napoli bene, altrimenti ci sarà qualcun altro che mi cercherà e posso rinunciare alla permanenza alla Salernitana.”

 

Come va gestita la situazione Vlahovic in casa Juventus?

“Io credo che Vlahovic abbia un grandissimo potenziale ma ha dimostrato in quest’ultima stagione di non essere ancora pronto. Lo ha dimostrato con l’atteggiamento, spesso negativo specialmente quando non segnava. Manca il suo contributo fuori dall’area di rigore e deve ancora crescere. È un classe 2000 e ha sicuramente mercato, spiace perché è un giocatore che può esplodere da un momento all’altro però se devi far cassa Vlahovic è uno dei nomi migliori da questo punto di vista. Potrebbe essere anche una questione tecnica e non solo economica. È chiaro che tutte le parti in causa, società, allenatore  e giocatore, qualora dovesse rimanere, non potrà sbagliare la stagione.”

TMWRADIO Redazione