TMW Radio
News
Pasqualin: "Ambiente Juve condizionato e tenuto in ostaggio dal CR7 sorridente"
23 ago 2021 19:05Calcio
© foto di Aurelio Bracco

L'avvocato Claudio Pasqualin, esperto di diritto sportivo, ha così parlato ai microfoni di TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini. Le sue riflessioni cominciano dalle operazioni di questo calciomercato: "Bisogna lavorare di fantasia, i trasferimenti stile Locatelli sono all'ordine del giorno. Ci sono però anche delle valutazioni tecniche, e nel caso di Florenzi per esempio si può dire che non accendesse la fantasia di Mourinho e che l'abbia lasciato andare. Però è utile, sulla destra può fare tutta la fascia e sostituire sia il terzino che l'esterno alto".

Che colpo è Abraham per la Roma? "A vederlo ieri, per falcata e aggressione degli spazi, mi ha ricordato Osimhen. Ha fatto un bell'esordio, capisco l'ottimismo dei tifosi della Roma".

Il Lukaku tornato in Premier League è diverso da quello che se ne è andato. "Ha confermato di essere importante per chiunque. L'Inter è andata molto bene comunque all'esordio senza di lui, seppure abbia trovato di fronte un Genoa dall'animo molle. Applausi però anche per Dzeko e per Inzaghi: la differenza è che loro però hanno vinto una partita, gli altri due uno Scudetto. Correa è ormai l'obiettivo conclamato ma fare affari con Lotito non è semplice: arrivasse anche lui, allora si comincerebbe a ragionare".

Emergono orizzonti diversi tra società e allenatore? "C'è Lautaro Martinez, comunque: la coppia con Dzeko si profila bella, anche se non può bastare. Credo però che Correa alla fine possa arrivare, la volontà del calciatore conta e l'abbiamo sperimentato in mille altre situazioni. Chissà perché mi viene in mente Ronaldo, forse perché ero a Udine...".

Nella Juventus di ieri sono emersi subito i problemi recenti? "Nel secondo tempo sono rientrati con una mentalità sbagliata, conservativa. È stato evidente, hanno interpretato male la partita senza affondare e con l'intenzione di far passare il tempo. Chiaro, c'è stata anche un po' di sfortuna, ma alla fine sono stati puniti. Secondo me l'ambiente era condizionato da Ronaldo in panchina, una cosa anomala. Lui stesso mi pareva avere atteggiamenti inusuali, sembrava più umano del solito, persino troppo. Mai visto prima sorridente quando era in panchina: gatta ci cova, per me la questione non è finita. Lui è lì, dialogante, probabilmente perché di offerte non ce ne sono. Mendes però sta lavorando alacremente".

La Juventus però dovrebbe avere già pronto il piano B... Chi? "Difficile individuare un giocatore su quel livello. Resta singolare però che Ronaldo tenga in ostaggio la Juventus, che non può andare su altri perché lui non si decide e il suo futuro non è chiaro. Sorride, dialoga e incita ma dà l'impressione che, se l'occasione matura come Mendes sta provando a far succedere, lui se ne va".

Dove avrà più da lavorare Allegri? "Il problema è il centrocampo. Allegri continua a dire che Ramsey ha fatto una buona partita davanti alla difesa, ma lo dice solo lui. I critici non sono d'accordo".

Sa come parlare... "L'idea è che Allegri non possa rinunciare al talento di Dybala: ha bisogno di chi sa innescare gli scattisti che ha in squadra. Solo il talento di Dybala può portare a questo obiettivo. Non mi sembra che la situazione di Pjanic, dopo un anno non positivo al Barcellona, sia lì per sbloccarsi: il punto è far uscire qualcuno. Sembra sia stato individuato McKennie, ma è tutto da imbastire".

Tardiva la richiesta di cessione di Berardi al Sassuolo? "Avrà da fare i conti con la virilità del Sassuolo nell'atteggiamento societario: la volontà dei neroverdi è di incassare una cifra che non sia inferiore ai 35 milioni di euro, difficile da reperire in Italia. Il Milan non può non farci un pensierino, ma parliamo di somme troppo impegnative. Ora hanno preso Pellegri, un ragazzo che il Monaco pagò molto e poi è stato martoriato dagli infortuni: la stoffa, comunque, dovrebbe esserci".

TMW Radio Regia
Claudio Pasqualin intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini © registrazione di TMW Radio