
Durante il programma “Piazza Affari” a TMW Radio è intervenuto Marco Parolo, ex calciatore, per commentare vari temi.
Grande risultato della Lazio a Napoli?
"È un allenatore intelligente che studia l’avversario e prepara benissimo la partita. Quando incontravo una squadra di Sarri mi spaventava moltissimo la fase difensiva perché ti blocca. A Napoli ci è riuscito".
La differenza tra questo Napoli e quello di Sarri qual’è? Al tempo c’era una antagonista?
"Spalletti e società stanno facendo una cosa importante aiutati dal fatto che dietro non mettono pressione. Avere tanti punti, poi, da molte più sicurezze. Giocare con la pressione è più complicato. All’Inter e il Milan si imputa proprio di non avere metto pressione".
La Lazio è quella che ha messo più in difficoltà il Napoli tra andata e ritorno? Quanta differenza c’è tra le due?
"Non lo so, devo essere sincero. All’andata il Napoli aveva trovato la chiave ed aveva fatto una grande partita. Fino a venerdì le partite nelle quali si sono viste più difficoltà sono quelle contro Milan e Inter. La Lazio ha fatto una partita particolare venerdì e molto difensiva. Gli azzurri si sono portati molto in area di rigore e se avesse girato un episodio magari la partita andava diversamente. Sulla partita secca, forse, non c’è molta differenza è sul lungo che si vede".
Come sta cambiando la Lazio partendo dalla fase con Vecino mezz’ala fino a Vecino regista?
"Quando giocava con Vecino è che magari l’uruguaiano è meno palleggiatore e quindi partiva molto in avanti. Adesso viene utilizzato anche Milinkovic molto alto per portare la squadra su. Con Luis Alberto, poi, c’è una grandissima sintonia".
Marcos Antonio partirà titolare in Conference League?
"Mi farebbe piacere vederlo. È vero che Cataldi non ha giocato contro il Napoli ma Marcos Antonio quando l’ho visto contro il Cluj mi è piaciuto. Sarei molto curioso di vederlo".