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Paramatti: “Bologna solido, può farcela per la Champions. Calafiori da Nazionale maggiore”
27 mar 2024 17:32Calcio

Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’ex calciatore Michele Paramatti.

Un riassunto della stagione del Bologna?
“Sta esprimendo un buon calcio e tirando fuori ottimi giocatori”.

Cosa le piace di Thiago Motta come allenatore?
“È già stato gran calciatore, quindi sa gestire alla grande le dinamiche dello spogliatoio. Ha gestito bene tanti giocatori emergenti e tanti stranieri. Il Bologna sembra essere un gruppo molto coeso quando va in campo”.

Sarà possibile convincerlo a rimanere per un altro anno?
“Il Bologna è diventato una realtà, perché ha una società solida alle spalle, che sta investendo tanto. Ha le condizioni e le intenzioni di consolidarsi. Motta deve percepire la se”.

Qual è l’errore da non fare per non finire per essere una meteora a livello europeo?
“La società è solida. Ha uno degli scopritori di talenti migliori in circolazione in Sartori. Ha una città e una tifoseria alle spalle che può essere dodicesimo uomo in campo. Credo che ci siano le premesse per far sì che il Bologna non sia una meteora”.

Calafiori multiruolo: ora anche mediano nell’Under21?
“Insieme a Lucumì e Beukema ha dimostrato solidità unita a capacità di coinvolgere nella fase difensiva anche gli altri reparti. A me Calafiori piace tantissimo. È giovane, intraprendente, non ha paura, si propone. L’hanno fatto giocare in Nazionale a centrocampo perché il ragazzo si propone e si adatta. Spesso, da centrale di difesa, sale già di suo fino a centrocampo. Non so dirvi se mi riveda in lui, ma a livello di duttilità rappresenta un giocatore simile a me”.

Tutti dicono che Thiago Motta sia adatto alla Juve… ma Allegri è ancora adatto alla Juve?
“Ora… Allegri lo conosciamo. I risultati li ha già ottenuti. Può essere messo in discussione, ma è un allenatore affermato. Thiago Motta è un emergente. Può essere tutto. Bisogna anche vivere situazioni favorevoli al proprio gioco. Se vorrà far bene alla Juve, qualora vada, dovrà essere in grado di convincere l’ambiente”.

Che calendario divide il Bologna dalla Champions? È così complicato?
“I campionati si vincono con le grandi e si perdono con le piccole. Il Bologna dovrà prestare tanta attenzione. L’entusiasmo di un gruppo coeso può far sì che la concentrazione non cali ma che tutto prosegua in maniera positiva”.

Chi vedrebbe bene del Bologna in Nazionale? Perché non Calafiori…
“Per me sì. È un giocatore che ha stabilità nelle prestazioni. È giovane, ma è valido da portare in Nazionale. In quel caso non conta l’età, ma le qualità”.

Alessandro Sticozzi