
Antonio Paganin, ex calciatore, è intervenuto durante il programma "Piazza Affari" a TMW Radio per commentare vari temi.
Cosa non sta andando per l’Inter? Champions League e Coppa bene, male il in campionato
"La difficoltà nasce nel tenere alta la tensione. Un complice è il Napoli che ha levato appeal al campionato. Hanno subito un po’ di frustrazione. Il distacco è tanto, comunque, e non va accettato. Ci si trova su tre fronti in lotta e quindi ogni battuta d’arresto può essere davvero dannosa".
Le difficoltà possono essere date anche dalla mole di partite con una squadra di età avanzata?
"Io non credo devo essere sincero. Può essere un argomento di studio. Secondo me comunque è un problema di tensione. La grande qualità delle grandi squadre sta nel tenere questa sempre alta. Bisogna vedere cosa succede dentro lo spogliatoio. Se non accade manca qualcosa".
Sulle parole di Moratti?
"Un allenatore non lo giudico dalle urla e da quanto si arrabbia. L’importante è come gestisce lo spogliatoio e come comunica. La comunicazione ad oggi è davvero importantissima. Inzaghi una volta ha sbandierato i suoi successi in un momento di crisi e questo può essere interpretato male dal gruppo. Un allenatore con gli attributi si prende la responsabilità e traghetta la squadra fino all’obiettivo".
Qual’è la priorità dell’Inter in questo momento?
"L’Inter deve riprendere le prestazioni. Non mi è dispiaciuta contro la Fiorentina ma è mancato il gol. Lukaku sta vivendo un momento complicato e non va paragonato con le partite in nazionale. Va detto, però, che se non reggi la pressione non si può giocare nell’Inter. Sono periodi che capitano".