
Durante il programma "Piazza Affari" a TMW Radio è intervenuto Claudio Onofri, allenatore ed ex calciatore, per commentare vari temi.
Che idea si è fatto sul pareggio del Genoa?
"È stata una partita molto combattuta in cui il Modena ha meritato il pareggio. C’è il rimpianto viste le occasioni avute sull’1-0 rossoblù. Questa partita ha dimostrato che, tranne il Frosinone, le squadre sono tutte lì. Tutti i team hanno una grande organizzazione e danno sempre l’anima".
L’attacco non rende, come mai per lei?
"Mi sembra che i gol fatti siano 28 e, quindi, non sono tantissimi. C’è un tema offensivo che non viene svolto sempre nei migliori dei modi. Gilardino, comunque, sta facendo un lavoro ottimale. Questo modulo, il 4-2-3-1, non ha, spesso, giocatori che hanno la possibilità di inserirsi. Non sempre, quindi, si riesce ad accompagnare. Si punta molto sui tiri da fuori. Questo sono motivi che, perciò, non dipendono solo dall’allenatore ma anche dalla costruzione totale della squadra".
Si aspettava qualcosa in più da Coda?
"Questo è un argomento molto chiacchierato qui a Genova. Devo essere sincero si. Ci sono stati, poi, momenti in cui sembrava anche imballato. Alla fine ha fatto, comunque, 8 gol e 4 assist. Il rendimento non è male anche se ci si aspettava di più. La riserva, poi, è Puskas che anche in B ha sempre fatto bene. Il problema è che con questi due è quasi impossibile creare una coppia perché sono molto simili".
La curiosità è che tutte le grandi hanno rallentato in questa giornata…
"Ne parlavamo prima. Tranne il Frosinone questo campionato è molto combattuto. in ogni match si trovano difficoltà ed è, quindi, tutto in divenire. Bisogna comunque sbrigarsi a fare risultati perché alla prossima siamo alla 26esima. Il Cagliari, per esempio, è lontano dal secondo posto ma vista la rosa potrebbe risalire. È un campionato che per spettatori neutrali attira molto".