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Nervo: "Catanzaro? Il passo da fare ora è importante. Bologna? Il progetto è ambizioso"
20 mar 2023 18:26Calcio

Durante il programma "Piazza Affari" a TMW Radio è intervenuto l’ex calciatore Carlo Nervo per commentare vari temi. 

Che ne pensa della promozione del Catanzaro? Adesso che bisognerà fare?
"Faccio i complimenti alla società e ai calciatori. Sono riusciti in un qualcosa di straordinario. I tifosi si meritano questo successo. Adesso il passo da fare è importante. C’è bisogno che ci siano delle linee guida e delle idee chiare. Bisogna capire la società che intenzione ha. Io ho avuto la fortuna e l’onore di giocare in quel club. Ho conosciuto persone straordinarie ma a livello societario non c’era un’idea chiara. Mi auguro che questa società sia seria. Spero ci sarà una lunga permanenza o, addirittura, una ulteriore promozione per il prossimo anno".

Riguardo la Serie B, impressioni sul Parma?
"Il Parma secondo me è una delusione. Mancano ancora alcune partite e, perciò, possono rientrare. Si sa che l'annata è sbagliata ma l’importante è che dietro ci siano persone con un grande progetto. Non c’è bisogno di avventurieri. Bisogna seguire il modello Bologna". 

Che cosa rende il progetto del Bologna un grande progetto?
"Secondo me dietro il progetto è molto ambizioso. Questo è dimostrato dal fatto che è stato preso Castori che per me è il migliore. Mi auguro che da qui in avanti ci sia ancora una crescita. Sarà importante anche capire il ruolo dell’allenatore perché la continuità è importante".

Il Sudtirol sta facendo una super annata, che idea si è fatto?
"La Serie B è un campionato strano. Io mi ricordo che l’ho vinta da neopromosso una volta. Se fai bene 3-4 partite di fila ti trovi molto in alto. Alla fine è un campionato molto equilibrato e non è la Serie A che ci sono grandi disparità".

Tanti allenatori campioni del mondo nel 2006, che ne pensa? È stato fatto anche per avvicinare di più al campionato cadetto?
"Penso sia stato anche un’operazione di marketing. Il problema è che, poi, bisogna essere di categoria. Se si è troppo abituati alla Serie A si rischia molto. Credo sia stato fatto anche per avvicinare di più il pubblico".

TMWRADIO Redazione