
Di Lucio Marinucci
In una giornata di folle guerriglia a Napoli, la banda di Spalletti è chiamata a “vendicare” calcisticamente i fatti del pomeriggio. I nomi sono sostanzialmente sempre gli stessi per il tecnico certaldino, mentre Glasner, senza Kolo Muani squalificato, si schiera inusualmente con la difesa a quattro. Nel complesso il primo tempo è tutt’altro che spettacolare, con gli azzurri che non subiscono nulla e producono un paio di occasioni con Politano e Kvaratskelia, entrambe disinnescate da Trapp. Proprio mentre ci si avvia al duplice fischio però il Napoli passa: tocco d’esterno di Lobotka, cross da destra di Politano e poi lo shuttle Osimhen, che spicca al volo e di testa fa 1-0. La ripresa comincia così con il Napoli ancora più in controllo, tant’è che al 53’ arriva il 2-0, sempre con la firma dell’uomo mascherato, stavolta su tap-in al termine di un’azione meravigliosa. Più tardi anche spazio per il 3-0 di Zielinski su rigore.
Al triplice fischio è un tripudio sia per il Napoli, mai arrivato tra le prime otto d’Europa, che per l’Italia, con tre squadre ai quarti di finale di Champions dopo diciassette anni. Ora bisognerà attendere i sorteggi di Venerdì, con la speranza di poter continuare ancora a sognare in grande.
Pagelle
Spalletti 9: La superiorità del Napoli di quest’anno è in gran parte anche merito suo. Il voto è per la storia perché mai il Napoli aveva raggiunto i quarti di finale della Coppa dalle Grandi Orecchie.
Osimhen 7,5: Duella con Ndicka nella prima mezz’ora, poi prende il sopravvento. Poderoso nella sospensione sullo stacco dell’1-0 e lucido nel tap-in per la doppietta.
Kim 7: Nel primo tempo si concede un brivido sull’aggressione di Santos Borrè, ma se la cava. Nel resto della partita giganteggia come al solito negli anticipi.
Kvaratskelia 6,5: Non riesce a trovare il gol, ma quando può riesce a dare impulsi propositivi.
Mario Rui 7: Può passare inosservato, ma è perennemente in appoggio e in anticipo. Da quella parte arrivano solo un paio di cross nel primo tempo. Altra prova ottima.
Trapp 6,5: Per distacco il migliore dei suoi, si oppone bene a Kvaratskelia (in più occasioni) e a Politano.
Tuta 5: Si perde malamente Osimhen in occasione dell’1-0 che spegne le speranze dei tedeschi. Fatica anche successivamente, ma senza commettere altre sbavature.
Götze 4,5: Non si accende praticamente mai, finendo sommerso dalle marcature azzurre. Si prende anche un giallo per proteste nel secondo tempo.