
Finisce tra la gioia una serata complicata per Spalletti, che può festeggiare la decima vittoria consecutiva in tutte le competizioni, a seguito del rocambolesco 3-2 contro il Bologna. Il match comincia con la solita intraprendenza dei partenopei, che ben presto si traduce in produttività offensiva, con la traversa colpita da Mario Rui al 24'. Il Bologna di Motta però si rivela compatto e propositivo, tant'è che al 41' arriva il gol dello 0-1: imbucata di Dominguez in area per Cambiaso, cross basso al centro e comodo tap in di Zirkzee. Neanche il tempo per esultare, che al 45' arriva il pareggio di Juan Jesus, a seguito di un rimpallo su calcio d'angolo. Negli spogliatoi Spalletti intuisce le insidie del match e inserisce Osimhen e Lozano al posto di Raspadori e Politano. L'inizio di ripresa è infatti subito roboante, con il Napoli che al 49' passa in vantaggio proprio grazie al "Chucky", che ribadisce in rete un'ottima respinta di Skorupski su una conclusione dell'implacabile Kvaratskhelia. La partita sembra in discesa per i partenopei, ma al 51' il Bologna pareggia grazie ad una conclusione dalla distanza di un fino ad allora spento Barrow; la palla schizza sul terreno viscido e beffa Meret, che buca malamente l'intervento. Da lì in avanti salgono in cattedra gli azzurri, che al 69' rimettono la testa avanti con Osimhen, abile nel superare Skorupski dopo un delizioso assist di Kvaratskhelia. Nel finale c'è anche il tempo per una traversa di Zielinski, ma ciò che contano al triplice fischio sono i tre punti per gli uomini di Spalletti, che si gode la vetta a 26 punti, mentre il Bologna annaspa con 7 punti, ma comunque rincuorato dalla prestazione espressa al Maradona.
TOP KVARATSKHELIA: Per tutta la partita si diverte a creare magie. Laddove non arriva con la tecnica, arriva con la caparbietà, saltando categoricamente chiunque gli si pari dinnanzi. Il georgiano si conferma ancora un mix letale di prorompenza e qualità, di strabordanza e raffinatezza. L'assist per Osimhen è la chicca della sua serata, intuizione geniale di un ragazzo che finora si sta spingendo oltre qualsiasi più rosea previsione.
FLOP MERET: Finora era stata la stagione della rivalsa. Aveva risposto sempre alla grande in questo avvio di campionato, zittendo gli scetticismi riguardo le sue qualità. Con il Bologna è arrivata purtroppo la prima nota stonata del campionato. Il goffo tentativo di bloccare il pallone scagliato da Barrow si tramuta in una papera che ne ha condizionato mentalmente anche qualche intervento nel finale. Per sua fortuna i tre punti cancellano parzialmente la grave incertezza di serata.