Di Lucio Marinucci
Il Napoli vince 0-2 il primo atto degli ottavi di finale di Champions, convincendo anche in campo internazionale contro l’Eintracht Francoforte. Ottimo l’approccio dei tedeschi, aggressivi e ordinati a tal punto da impensierire il Napoli, soprattutto grazie allo sgusciante Kolo Muani e al guizzante Lindstrøm. Con il passare dei minuti in ogni caso gli uomini di Spalletti iniziano a prendere le contromisure giuste, fino a conquistare il rigore che potrebbe valere il vantaggio. Sul dischetto si presenta Kvaratskelia, che vede però respingersi il potente destro da un grande Trapp. Tempo neanche cinque minuti che i partenopei trovano ugualmente il vantaggio con il solito Osimhen, imbeccato da un gigantesco Lozano sulla destra. Nella ripresa il copione non cambia, sempre con gli azzurri in attacco, ma nuovamente un po’ troppo imprecisi, nonostante i meriti del portiere tedesco. Al 58’ ecco però un altro colpo di scena, con il rivedibile arbitro Soares che estrae il rosso diretto a Kolo Muani per un pestone, duro sì, ma decisamente non da espulsione. Da quel punto il Napoli consolida ulteriormente il possesso, fino a trovare lo splendido gol dello 0-2 di Di Lorenzo, aiutato dal magico assist di Kvaratskelia dopo la geniale imbucata di Anguissa. Alla fine il risultato lascia ben sperare Spalletti, che potrà tornare alle pendici del Vesuvio con la consapevolezza di meritare al momento un posto tra le prime otto d’Europa.
Pagelle
Kim-Min-Jae 7: Giganteggia in difesa e rifinisce sistematicamente in fase di possesso. Si lascia superare solo una volta da Kolo Muani, ma nel complesso gioca un’altra splendida partita.
Di Lorenzo 7: La solita mole di lavoro in fase di corsa, la solita qualità e soprattutto un altro sigillo in Champions, questa volta dal peso specifico importantissimo.
Kvaratskelia 6: Nonostante i raddoppi riesce comunque a strappare, inserirsi e creare gli usuali pericoli. L’assist per il secondo gol è una magia, ma pesano sul voto l’errore dal dischetto e qualche imprecisione sotto porta.
Trapp 7: Senza di lui il passivo sarebbe potuto essere ben più pesante. Si supera sul rigore di Kvaratskelia e nel secondo tempo in più occasioni. L’Eintracht ha ancora qualche possibilità soprattutto per merito suo.
Lindstrøm 5,5: Aggredisce benissimo il match con una serie di sprint e iniziative. Con il tempo finisce però per eclissarsi, fino alla sostituzione a metà ripresa.
Soares Dias 5 (arbitro): Il direttore di gara risulta indubbiamente il peggiore in campo. Cambia metro di giudizio a fasi alterne e poi caccia Kolo Muani in maniera assai troppo frettolosa.
