TMW Radio
News
Milan vicino alla vetta, Inter straripante, Dzeko intramontabile, Sarri e Spalletti KO pesanti.
05 gen 2023 18:13Calcio
© foto di www.imagephotoagency.it

Torna il campionato di Serie A ed ecco il Due di Piccari: cuori, picche e jolly per raccontare la 16°giornata.

Due di Cuori
Giornata di campionato con tanti cuori per le due milanesi. Il Milan conferma di essere una vera squadra, capace di andare oltre le difficoltà. Contro la Salernitana, nonostante le 9 assenze tra cui il portiere che alla lunga potrebbe diventare un problema serio, vince e si avvicina al Napoli. Squadra aggressiva e propositiva, un'identità forte che il Milan non perde mai e qua emerge il grande lavoro di Pioli. A Salerno i rossoneri  hanno lasciato agli avversari solo i primi minuti poi hanno comandato con grande convinzione. In mezzo al campo ha condotto con autorità Tonali che ha ballato tra il centrocampo e l'attacco sfoderando sempre la sua faccia da cattivo: un vero leader. In attacco super Leao si ha sbagliato qualcosa, ma uno che viaggia ad alta velocità continua può fare anche qualche errore. Complessivamente il Milan si è divorato troppo occasioni da gol, ma la squadra è terribilmente credibile. I campioni d'Italia ci sono e tanto.

Anche l'Inter manda un segnale importante e forte al campionato, la vittoria contro il Napoli imbattuto e artefice di un avvio di stagione impressionante, fa salire la quotazione dei nerazzurri per lo scudetto. Squadra compatta, determinata e fisica, ma soprattutto tanto contiana. Inzaghi per battere Spalletti ha scelto la ricetta dell'ultimo allenatore campione d'Italia e guarda caso non prende gol, vince e ritrova il muro difensivo. Prossima tappa ritrovare il Lukaku di Antonio Conte.

Due di Picche

La carta negativa di giornata è tutta per due allenatori: Spalletti e Sarri.
Il tecnico del Napoli ha presentato una squadra lenta e poco cattiva. Contro l'Inter possesso palla, ma senza mai fare male: tutto molto prevedibile. Il Napoli è ripartito un po' come aveva finito, ossia scarico. Attenzione perdere a Milano ci può stare, la prima sconfitta doveva prima o poi arrivare, a creare qualche ansia è la pessima prestazione fornita sotto ogni profilo. Un'ombra che va subito allontanata.

Sarri e Lazio bene solo per 45' poi il niente totale. Una squadra che si è spenta dopo essere partita bene. Antichi mali che tornano sempre a galla. I giocatori dovrebbero metterci di più e qua siamo tutti d'accordo, ma il tecnico sembra non entrare nella testa dei giocatori e attenzione questo è un vecchio male di Sarri, fatta eccezione di Napoli il mister dopo è sembrato sempre poco empatico con i giocatori. Un allenatore non può dare solo sotto l'aspetto tattico, deve incidere anche nella testa dei calciatori. Detto questo occhio anche a due spine che possono far male: Milinkovic e Luis Alberto. Tra rinnovi e mal di pancia la Lazio e Sarri sono nel mezzo di una bufera, qualcuno avvisi il signor Tare.

JOLLY
Bellissimo il gol di Cabral, il brasiliano per stile e potenza realizza una rete spacca porta. Ora serve la continuità per garantire alla Fiorentina gol pesanti.
Chi invece conferma di essere un bomber intramontabile e di assoluto valore è Edin Dzeko. Purtroppo passano gli anni e questo è il vero problema, Dzeko appartiene alla categoria degli attaccanti da clonare.
Chiudiamo con Stankovic che dedica la vittoria della Sampdoria contro il Sassuolo a Sinisa Mihajlovic. Un pensiero che arriva dritto al cuore per ricordare un uomo, un giocatore e allenatore che mai dimenticheremo.

TMWRADIO Redazione